Hildegarda di Borgogna

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Hildegarda di Borgogna
Duchessa
PadreRoberto I di Borgogna
MadreErmengarda d'Angiò
ConsorteGuglielmo VIII di Aquitania
FigliAgnese d'Aquitainia, regina d'Aragona e di Navarra
Beatrice di Poitiers
Guglielmo IX d'Aquitania

Ildegarda di Borgogna (10569 settembre 1104) è stata una nobile francese.[1] Fu duchessa consorte di Guascogna e Aquitania per matrimonio con Guglielmo VIII, duca di Aquitania.

Era l'unica figlia di Roberto I, duca di Borgogna con la sua seconda moglie, Ermengarda d'Angiò.[2] Era, e per matrimonio, duchessa di Guascogna e Aquitania.

Fu la sua terza moglie di Guglielmo VIII, duca d'Aquitania;[3] con cui ebbe i seguenti figli:

La nascita di Guglielmo fu motivo di grande festa alla corte aquitana, ma la Chiesa all'inizio lo considerò illegittimo a causa della consanguineità dei suoi genitori. Questo obbligò suo padre a fare un pellegrinaggio a Roma subito dopo la sua nascita per cercare l'approvazione papale del suo matrimonio con Ildegarda.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Ugo Capeto Ugo il Grande  
 
Edvige di Sassonia  
Roberto II di Francia  
Adelaide d'Aquitania Guglielmo III di Aquitania  
 
Adele di Normandia  
Roberto I di Borgogna  
Guglielmo I di Provenza Bosone II di Provenza  
 
Costanza di Provenza  
Costanza d'Arles  
Adelaide d'Angiò Folco II d'Angiò  
 
Gerberga  
Hildegarda di Borgogna  
Goffredo I d'Angiò Folco II d'Angiò  
 
Gerberga  
Folco III d'Angiò  
Adele di Troyes Roberto di Vermandois  
 
Adelaide di Châlon  
Ermengarda d'Angiò  
 
 
 
Ildegarda di Sundgau  
 
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Hildegarde of Burgundy, su geni.com.
  2. ^ Louis Halphen e Renè Poupardin, Chroniques des comtes d'Anjou et des seigneurs d'Amboise, Parigi, Auguste Picard, 1913, p. 247.
  3. ^ Genealogical database by Herbert Stoyan, su wwperson.informatik.uni-erlangen.de (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2014).
  4. ^ Pelagio da Oviedo, Chronicon Regum Legionensium.