Herpetoreas platyceps

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Herpetoreas platyceps
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
RamoBilateria
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseTetrapoda
ClasseReptilia
SottoclasseDiapsida
InfraclasseLepidosauromorpha
SuperordineLepidosauria
OrdineSquamata
SottordineSerpentes
InfraordineCaenophidia
SuperfamigliaColubroidea
FamigliaColubridae
SottofamigliaNatricinae
GenereHerpetoreas
SpecieH. platyceps
Nomenclatura binomiale
Herpetoreas platyceps
Blyth, 1854
Sinonimi

Amphiesma platyceps Blyth, 1854
Natrix firthi Shaw Et Al., 2000
Natrix platyceps Shaw Et Al., 1939
Rhabdophis firthi Wall, 1923
Rhabdophis platyceps Wall, 1923
Tropidonotus firthi Wall, 1914
Tropidonotus himalayanus Anderson, 1871
Tropidonotus platyceps Blyth, 1854
Zamenis himalayanus Steindachner, 1867

Herpetoreas platyceps (Blyth, 1854) è un rettile della famiglia Colubridae, diffuso in Nepal, Bangladesh, Pakistan, Bhutan e Cina. Questa specie è endemica dell'Asia meridionale.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Herpetoreas platyceps ha le seguenti caratteristiche: occhio moderato; rostrale appena visibile dall'alto; sutura tra gli internasali lunga quanto quella tra i prefrontali o più corta; frontale più lunga della sua distanza dall'estremità del muso, più corta dei parietali; loreale più lunga che profonda; una preoculare (a volte divisa); due o tre postoculari; temporali 1+1, o 1+2, o 2+2; 8 labiali superiori, terza, quarta e quinta che entrano nell'occhio; 4 o 5 labiali inferiori a contatto con le mentoniere anteriori, molto più corte di quelle posteriori.

La pupilla dell'occhio è di forma rotonda subellittica.[1]

La colorazione è di colore marrone olivaceo nella parte superiore, con piccole macchie nere; spesso sulla nuca si possono trovare due linee nere parallele o una marcatura ellittica; una striscia leggera con bordi neri su ogni lato della testa, o una linea nera dall'occhio alla bocca (angolo della bocca); il ventre è giallastro, con o senza punti nerastri; spesso si possono notare una linea nera o una serie di macchie nerastre allungate lungo ogni lato del ventre; la superficie inferiore della coda è spesso screziata di nerastro; la gola a volte nera.[2][3] Quando in vita sembra avere una fascia rosso corallo lungo le estremità delle squame ventrali.[4]

Gli esemplari adulti raggiungono una lunghezza fino a 90 cm, con una lunghezza della coda di 23 cm.[5]

Squamatura[modifica | modifica wikitesto]

Le squame dorsali sono suddivise in 19 file, leggermente o debolmente a chiglia. Hanno da 125 a 199 squame ventrali e da 60 a 100 squame subcaudali, che possono essere divisi come quella anale.[1][3]

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questo cobra è endemico dell'Asia meridionale, diffuso dall'India lungo la regione sub-himalayana tra i 1000 m e i 3600 m di altitudine, comprendendo nazioni come Nepal, Bangladesh, Pakistan, Bhutan e Cina.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è riconosciuta anche con i seguenti sinonimi:

  • Amphiesma platyceps Blyth, 1854
  • Natrix firthi Shaw Et Al., 2000
  • Natrix platyceps Shaw Et Al., 1939
  • Rhabdophis firthi Wall, 1923
  • Rhabdophis platyceps Wall, 1923
  • Tropidonotus firthi Wall, 1914
  • Tropidonotus himalayanus Anderson, 1871
  • Tropidonotus platyceps Blyth, 1854
  • Zamenis himalayanus Steindachner, 1867

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie non è stata valutata dalla IUCN.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Cardew, p. 592.
  2. ^ Malnate, pp. 6–7.
  3. ^ a b Wall, p. 167.
  4. ^ Boulenger, 1890, pp. 343–344.
  5. ^ Boulenger, 1893, p. 248.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]