Helianthemum caput-felis

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Eliantemo testa di gatto
Fiore di Helianthemum caput-felis
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superrosidi
(clade)Rosidi
(clade)Eurosidi
(clade)Malvidi
OrdineMalvales
FamigliaCistaceae
GenereHelianthemum
SpecieH. caput-felis
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineViolales
FamigliaCistaceae
GenereHelianthemum
SpecieH. caput-felis
Nomenclatura binomiale
Helianthemum caput-felis
Boiss., 1838
Nomi comuni

Eliantemo testa di gatto

L'eliantemo testa di gatto (Helianthemum caput-felis Boiss., 1838) è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Cistaceae[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È una pianta erbacea che raggiunge i 30 cm di altezza. Le foglie hanno una forma lanceolata o largamente ellittica e misurano circa 1,5 cm di lunghezza. Sono di colore chiaro, quasi biancastro, e tomentose su entrambe le pagine. Sono presenti anche delle stipole, che tuttavia cadono precocemente. I fiori, di colore giallo intenso, hanno petali lunghi circa 1 cm e peduncoli lunghi da 5 a 7 cm; i sepali sono pelosi e due di essi, quelli più esterni, sono più corti e diritti degli altri. Il frutto è una capsula loculicida di forma ovoidale ed è composto da tre valve. Il periodo di fioritura va da marzo ad aprile.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La pianta è diffusa lungo le coste del Mediterraneo sudoccidentale, in Nordafrica e alle isole Baleari; in Italia è presente nella parte costiera della Sardegna occidentale. È tipica di ambienti costieri e cresce prevalentemente nei pascoli aridi litoranei e nelle garighe.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Helianthemum caput-felis, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 2 aprile 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Flora mediterranea - Conoscere, riconoscere e osservare tutte le piante mediterranee più diffuse, ed. DeAgostini, ISBN 88-415-8890-X

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