Halichoeres bivittatus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Halichoeres bivittatus


giovane (sopra) ed esemplare quasi adulto
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
SuperclasseGnathostomata
ClasseActinopterygii
OrdinePerciformes
FamigliaLabridae
GenereHalichoeres
SpecieH. bivittatus
Nomenclatura binomiale
Halichoeres bivittatus
(Bloch, 1791)
Esemplare quasi adulto

Halichoeres bivittatus (Bloch, 1791) è un pesce di acqua salata appartenente alla famiglia Labridae.

Habitat e Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Proviene dalle barriere coralline dell'ovest dell'Atlantico. I luoghi dove è stato localizzato sono: le coste del Brasile, il Golfo del Messico[2], Bermuda e Stati Uniti, soprattutto sulle coste del Carolina del Nord[3]. Vive nelle zone con fondo roccioso, raramente nelle zone ricche di vegetazione acquatica[1] ad una profondità tra 1 e 15 m.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Presenta un corpo molto allungato e leggermente compresso ai lati; la testa è appuntita con gli occhi mediamente grandi. Non supera i 35 cm[3]. La livrea varia abbastanza durante la vita del pesce: gli esemplari più giovani sono chiari, a volte quasi bianchi, con una linea orizzontale nera che attraversa tutto il corpo passando dall'occhio e terminando sul peduncolo caudale. Le pinne sono trasparenti; la pinna caudale ha una forma arrotondata, mentre la pinna dorsale e la pinna anale sono basse e lunghe. Durante la crescita del pesce si forma anche un'altra striscia orizzontale, ma giallastra e sul ventre. I maschi adulti tendono al verdastro e possono presentare piccole macchie rosse sulla testa e sulla pinna caudale[3].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Ha una dieta varia, prevalentemente carnivora che comprende sia pesci ossei più piccoli che vari invertebrati acquatici come molluschi chitoni, bivalvi e gasteropodi (per esempio molluschi del genere Bulla), crostacei come gamberi, granchi e stomatopodi, vermi, in particolare policheti, ed echinodermi come ricci di mare e stelle marine (Ophioderma, Ophiothrix)[4].

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

È oviparo e la fecondazione è esterna. È un pesce ermafrodita, che cambia sesso intorno ai 30 cm di lunghezza[1]. Gli esemplari più grossi sono maschi. Questi ultimi durante l'allevamento sono territoriali e il loro territorio viene denominato "lek"[3].

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è stata classificata come "a rischio minimo" (LC) dalla lista rossa IUCN perché nonostante si sappia ancora poco sulla sua diffusione non è minacciata da particolari pericoli[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Rocha, L., Francini, R. & Craig, M, H. bivittatus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) H. bivittatus, in WoRMS (World Register of Marine Species).
  3. ^ a b c d (EN) H. bivittatus, su FishBase. URL consultato il 02.11.13.
  4. ^ H. bivittatus, scheda alimentazione, su fishbase.org. URL consultato il 2 novembre 2013.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Pesci: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di pesci