Hair Love

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Hair Love
Titolo originaleHair Love
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2019
Durata7 min
Genereanimazione
RegiaMatthew A. Cherry, Everett Downing Jr., Bruce W. Smith
ProduttoreSony Pictures Animation, Matthew A. Cherry Entertainment, Lion Forge Animation
Character designVashti Harrison
SfondiVashti Harrison
Doppiatori originali

Hair Love è un cortometraggio animato statunitense, prodotto da Sony Interactive Entertainment nel 2019 e scritto e diretto da Matthew A. Cherry, finanziato tramite Kickstarter; ha vinto l'Oscar al miglior cortometraggio d'animazione ai Premi Oscar 2020.[1][2]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La piccola Zuri, bambina di sette anni, in una mattina evidentemente importante poiché segnata sul calendario, tenta senza successo di acconciarsi i voluminosissimi capelli ricci, aiutandosi con un tutorial di hair style dal canale Youtube della madre. Trovandola in bagno dopo aver combinato un disastro, suo padre, Stephen, decide quindi di provarci lui, ma fallisce, facendo piangere Zuri, che teneva tanto a farsi una particolare acconciatura che sua madre le faceva spesso: così Zuri e Stephen guardano il tutorial assieme, e questa volta riescono ad ottenere il risultato sperato, felici.

Così escono a fare visita alla madre, che si scopre essere in ospedale in sedia a rotelle per un cancro: i due entrano nella sua stanza, dove si ricongiungono felici, e dove la donna, dopo aver visto un commovente disegno fatto dalla figlia che ritrae lei senza capelli, si sfila il foulard dalla testa, mostrandola completamente pelata, il risultato della chemioterapia per il male; i tre ritornano a casa insieme, dove finalmente la madre di Zuri rivede i suoi amati capelli ricci ricrescere e stare con Stephen e la piccola Zuri, continuando a fare tutorial assieme a loro.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il cortometraggio è uscito nelle sale cinematografiche statunitensi, e mostrato assieme ad esso anche nei cinema degli altri Paesi, dal 14 agosto 2020, assieme ad Angry Birds 2 - Nemici amici per sempre,[3] e su Youtube circa 4 mesi dopo.[4] Poi è stato anche associato, come "spalla", alle proiezioni di Piccole donne[5] e Jumanji: The Next Level[6].

Graphic novel[modifica | modifica wikitesto]

Esso è anche divenuto un graphic novel per bambini, illustrato da Vashti Harrison, stesso disegnatore di tutti i personaggi visibili nella pellicola, e pubblicato negli Stati Uniti da Dial Books a partire dal 14 maggio 2019, ancora prima della distribuzione ufficiale del cortometraggio.[7] Il libro è poi divenuto un successo tra i bambini statunitensi secondo il New York Times.[8]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 'Hair Love' went from a Kickstarter to an Oscar winner cnn.com
  2. ^ (EN) How ‘Hair Love’ went from a beloved Kickstarter project to an Oscar-nominated animated short, in Washington Post. URL consultato il 3 ottobre 2022.
  3. ^ (EN) Marc Snetiker August 05, 2019 at 12:00 PM EDT, Viral short 'Hair Love' to make theatrical debut with 'Angry Birds Movie 2', su EW.com. URL consultato il 3 ottobre 2022.
  4. ^ (EN) Steve Seigh, Sony's new Hair Love animated short is a heart-breaking ode to parenting, su JoBlo, 5 dicembre 2019. URL consultato il 3 ottobre 2022.
  5. ^ "Hair Love" Wins Best Animated Short Film | ”Hair Love" was done because we wanted to see more representation in animation. We wanted to normalize Black hair.” - Matthew A. Cherry on winning the... | By The Academy | Facebook, su www.facebook.com. URL consultato il 3 ottobre 2022.
  6. ^ (EN) Travis Bean, Oscar-Nominated Short ‘Hair Love’ To Play Before ‘Jumanji: The Next Level’, su Forbes. URL consultato il 3 ottobre 2022.
  7. ^ (EN) HAIR LOVE | Kirkus Reviews. URL consultato il 3 ottobre 2022.
  8. ^ (EN) Children’s Picture Books - Best Sellers - Books - The New York Times, in The New York Times. URL consultato il 3 ottobre 2022.
  9. ^ "Hair Love" wins Best Animated Short Film. URL consultato il 3 ottobre 2022.
  10. ^ (EN) 20th Annual Black Reel Awards – Nominees Announced, su blackfilm.com, 11 dicembre 2019. URL consultato il 3 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2019).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]