Haeromys pusillus

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Topo Ranee minore
Immagine di Haeromys pusillus mancante
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineEuarchontoglires
OrdineRodentia
SottordineMyomorpha
SuperfamigliaMuroidea
FamigliaMuridae
SottofamigliaMurinae
GenereHaeromys
SpecieH.pusillus
Nomenclatura binomiale
Haeromys pusillus
Thomas, 1893

Il topo Ranee minore (Haeromys pusillus Thomas, 1893) è un roditore della famiglia dei Muridi endemico del Borneo e delle Filippine.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 65 e 74 mm, la lunghezza della coda tra 97 e 123 mm, la lunghezza del piede tra 15 e 17 mm, la lunghezza delle orecchie tra 12 e 15 mm.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

L'aspetto generale è molto simile a quello di Haeromys margarettae. Le parti superiori sono bruno-rossicce, mentre le parti ventrali e il dorso delle zampe sono bianche. La coda è molto più lunga della testa e del corpo.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

È una specie arboricola.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di frutta.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa sull'isola del Borneo e su Palawan e Calauit nelle Filippine. Non sono state più registrati esemplari da queste ultime due isole, dove potrebbe quindi essersi estinta.

Vive nelle foreste di pianura. Un individuo è stato catturato in un bosco di bambù sull'isola di Calauit.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato il declino della popolazione di oltre il 30% nelle ultime 3 generazioni, classifica H.pusillus come specie vulnerabile (VU).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Chiozza, F. 2008, Haeromys pusillus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Haeromys pusillus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Payne & Francis, 1985.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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