HD 41335
HD 41335 | |
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Classificazione | bianco-azzurra nella sequenza principale |
Classe spettrale | B2Vne C ~ |
Distanza dal Sole | 1315 anni luce |
Costellazione | Unicorno |
Redshift | 25,00 ± 10,00 |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 06h 04m 13,5014s |
Declinazione | -06° 42′ 32,189″ |
Lat. galattica | -13,5369° |
Long. galattica | 213,6002° |
Dati fisici | |
Raggio medio | 26 R⊙ |
Massa | |
Temperatura superficiale | 22.000 K (media) |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 5,25 |
Magnitudine ass. | -2 |
Parallasse | 3,55 ± 1,00 mas |
Moto proprio | AR: -3,55 ± 1,32 mas/anno Dec: 3,62 ± 1,06 mas/anno |
Velocità radiale | 25 ± 10 km/s |
Nomenclature alternative | |
Coordinate: 06h 04m 13.5014s, -06° 42′ 32.189″
HD 41335 è una stella bianco-azzurra nella sequenza principale di magnitudine 5,25 situata nella costellazione dell'Unicorno. Dista 1315 anni luce dal sistema solare.
Osservazione[modifica | modifica wikitesto]
Si tratta di una stella situata nell'emisfero celeste australe, ma molto in prossimità dell'equatore celeste; ciò comporta che possa essere osservata da tutte le regioni abitate della Terra senza alcuna difficoltà e che sia invisibile soltanto molto oltre il circolo polare artico. Nell'emisfero sud invece appare circumpolare solo nelle aree più interne del continente antartico. La sua magnitudine pari a 5,2 fa sì che possa essere scorta solo con un cielo sufficientemente libero dagli effetti dell'inquinamento luminoso.
Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra dicembre e maggio; da entrambi gli emisferi il periodo di visibilità rimane indicativamente lo stesso, grazie alla posizione della stella non lontana dall'equatore celeste.
Caratteristiche fisiche[modifica | modifica wikitesto]
La stella è una bianco-azzurra nella sequenza principale; possiede una magnitudine assoluta di -2 e la sua velocità radiale positiva indica che la stella si sta allontanando dal sistema solare.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Hohle, M. M.; Neuhäuser, R.; Schutz, B. F., Masses and luminosities of O- and B-type stars and red supergiants, in Astronomische Nachrichten, vol. 331, n. 4, Aprile 2010, p. 349, DOI:10.1002/asna.200911355.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Dati della stella dall'archivio Simbad, su simbad.u-strasbg.fr.
- I. McDonald et al., Parameters and IR excesses of Gaia DR1 stars, 2017.