Gypsy Lore Society

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Ruota romani

La Gypsy Lore Society è un'associazione fondata in Gran Bretagna nel 1888 per unire le persone interessate alla storia e alle tradizioni dei rom e per stabilire contatti più stretti tra gli specialisti che studiano aspetti di tali culture. David MacRitchie fu uno dei suoi fondatori e lavorò con Francis Hindes Groome fino al 1892 per produrre il suo diario trimestrale. Dal 1892, l'organizzazione rimase inattiva fino al 1907, quando MacRitchie divenne il suo presidente.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Donne intente in un ballo rom

Un altro tra i primi membro della società fu Sir Richard Burton, che scrisse da Trieste nel 1888:

(EN)

«We [The Gypsy Lore Society] must advance slowly and depend for success upon our work pleasing the public. Of course, all of us must do our best to secure new members, and by Christmas I hope that we shall find ourselves on the right road. Mr. Pincherle writes to me hopefully about his practical studies of Gypsy life in Trieste. As regards Orientalism in England generally I simply despair of it. Every year the study is more wanted and we do less. It is the same with anthropology, so cultivated in France, so stolidly neglected in England. I am perfectly ashamed of our wretched "Institution" in Hanover Square when compared with the palace in Paris. However, this must come to an end some day»

(IT)

«Noi [la Gypsy Lore Society] dobbiamo avanzare lentamente e costruire il successo con il nostro lavoro che piace al pubblico. Naturalmente, tutti noi dobbiamo fare del nostro meglio per garantire nuovi membri e entro Natale spero che ci troveremo sulla strada giusta. Il signor Pincherle mi scrive dei suoi studi pratici sulla vita degli zingari a Trieste. Per quanto riguarda l'orientalismo in Inghilterra, semplicemente mi dispero. Ogni anno lo studio è più ricercato e noi facciamo sempre meno. È lo stesso con antropologia, così coltivata in Francia, così fortemente trascurata in Inghilterra. Mi vergogno della nostra misera "Istituzione" in Hanover Square rispetto al palazzo di Parigi. Tuttavia, questo deve finire un giorno»

Dal 1989 la società ha sede negli Stati Uniti ed ha come obiettivi dichiarati la promozione dello studio sui rom, sinti e nomadi. Tra le sue pubblicazioni: la rivista Romanì Studies[2], il Journal of the Gypsy Lore Society e newsletter. La rivista semestrale, Romani Studies si occupa di divulgare informazioni accurate per accrescere la comprensione della cultura romanì nelle sue diverse forme[3]. Il Journal of the Gypsy Lore Society apparve in quattro serie, a partire dal luglio 1888. Gli archivi dell'associazione sono custoditi presso l'Università di Liverpool[4].

Tra le culture rom rappresentate vi sono quelle tradizionalmente conosciute come rom, sinti, ralé, romanichals, ludari, nomadi irlandesi, nomadi scozzesi e altri.

La società sponsorizza anche programmi e conferenze. Il capitolo nordamericano della Società ha istituito nel 1978 gli archivi destinati a ricercatori e studenti Victor Weybright Archives of Gypsy Studies[5], specializzati in studi accademici sui rom e argomenti correlati. Questa raccolta è ora ospitata presso l'Università del Michigan[6].

L'attuale presidente della Gypsy Lore Society è Elena Marushiakova.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Thomas Wright, The Life of Sir Richard Burton, The Gypsy, agosto 1888, p. 155. URL consultato il 12 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2016).
  2. ^ Romani Studies, su romanistudies.liverpooluniversitypress.co.uk, 24 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2013).
  3. ^ Discorso di apertura al meeting e alla conferenza annuale del GLS, su romanistudies.eu.
  4. ^ Gypsy Collections presso l'Università di Liverpool, su sca.lib.liv.ac.uk, 27 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
  5. ^ Archivi, Gypsy Lore Society
  6. ^ Collezioni speciali dell'Università del Michigan, su Michigan State University. URL consultato il 12 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2020).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN138909908 · ISNI (EN0000 0001 1090 2671 · LCCN (ENn50066504 · BNF (FRcb12126737r (data) · J9U (ENHE987007581083005171