Guidaccio Manfredi

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Guidaccio Manfredi (Imola, ... – giugno 1499[1]) è stato un mercenario italiano.

Stemma Manfredi

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era figlio di Taddeo Manfredi, signore di Imola e di Morsabilia Pio di Carpi.

Nel 1471 Guidaccio si rivolse contro il padre, che venne imprigionato. L'anno seguente venne chiamato a Milano dal duca Galeazzo Maria Sforza che lo armò cavaliere, ponendosi come mediatore per ristabilire la pace nella famiglia Manfredi. Gli venne promessa in sposa la figlia del duca Caterina, ma lo Sforza la fece sposare ad un miglior partito, Girolamo Riario, nipote di papa Sisto IV. Nel 1473 sposò invece la sorella di Galeazzo Maria Fiordelisa, figlia di Francesco Sforza duca di Milano,[2] senza discendenza duratura: una figlia e un figlio nacquero rispettivamente nel febbraio 1474 e aprile 1475[3]; due figli gemelli, Guido Antonio e Francesco Sforza, morirono infanti nel febbraio 1492.[4]. Persa Imola, divenuta feudo di Riario, Guidaccio combatté con i fiorentini allo scopo di riprendere la città perduta, ma senza riuscirvi. Nel 1499 tentò di togliere ai parenti il dominio della valle del Lamone, ma senza effetto.[5]

Morì nel giugno dello stesso anno.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Gian Galeazzo Manfredi, signore di Faenza Astorre I Manfredi, signore di Faenza  
 
Leta da Polenta  
Guidantonio Manfredi, signore di Faenza  
Gentile Malatesta Galeotto I Malatesta, signore di Rimini e Cesena  
 
Gentile da Varano  
Taddeo Manfredi, signore di Imola  
Niccolò Trincia Trinci, signore di Foligno Ugolino III Trinci, signore di Foligno  
 
Costanza Orsini  
Bianchina Trinci  
Tora da Varano Rodolfo III da Varano, signore di Camerino  
 
Elisabetta Malatesta  
Guidaccio Manfredi  
Marco I Pio, signore di Carpi Giberto I Pio, signore di Carpi  
 
Bianca Casati  
Galasso II Pio di Savoia, signore di Carpi  
Taddea de 'Roberti Cabrino de' Roberti, patrizio di Reggio Emilia  
 
Margherita del Sale  
Morsabilia Pio di Carpi  
Niccolò III d'Este, marchese di Ferrara, Modena e Reggio Alberto V d'Este, marchese di Ferrara e Modena  
 
Isotta Albaresani  
Margherita d'Este  
 
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Girolamo Rossi, Mario Pierpaoli, Storie ravennati, Longo, 1996, p.641
  2. ^ Giornale araldico 1886.
  3. ^ Gregory Lubkin, A Renaissance Court. Milan Under Galeazzo Maria Sforza, University of California Press, 2023, e-book
  4. ^ R. Deputazione di storia patria per la Lombardia, Archivio storico lombardo, Società storica lombarda, 1891, p.276
  5. ^ Pompeo Litta, Manfredi di Faenza, Milano, 1861.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pompeo Litta, Manfredi di Faenza, Milano, 1861.