Guglielmo Bevilacqua (XIV secolo)

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Guglielmo Bevilacqua
NascitaVerona, 1334
MortePavia, 28 novembre 1397
Dati militari
Paese servito Scaligeri
Visconti
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Guglielmo Bevilacqua (Verona, 1334Pavia, 28 novembre 1397) è stato un condottiero italiano.

Stemma dei Bevilacqua.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era figlio di Francesco Bevilacqua e di Anna Zavarise (?-1372).

Fu uomo di fiducia della famiglia Della Scala, signori di Verona, che lo confermò nel feudo di Bevilacqua avuto dal padre, con annesso castello. Cansignorio della Scala, morendo nel 1375, lo nominò nel suo testamento tutore dei suoi figli minori.

Quando nel 1381 Antonio della Scala fece assassinare il fratello Bartolomeo per poter regnare da solo, Guglielmo Bevilacqua fu cacciato da Verona e subì la confisca dei beni. Si rifugiò prima presso Galeotto I Malatesta, signore di Rimini e quindi a Pavia, dove venne accolto da Gian Galeazzo Visconti, che nel 1385 lo investì del feudo di Maccastorna con relativo castello, quale riconoscimento per avere contribuito alla cacciata di Bernabò Visconti. Nel 1387 partecipò con i Visconti alla conquista di Verona e nel 1388 di Padova. Nel 1395 assunse la carica di podestà di Bergamo.

Morì a Pavia nel 1397.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Guglielmo sposò in prime nozze nel 1350 Francesca Castelbarco e in seconde nozze Taddea Tarlati (?-1417), sorella del cardinale Galeotto Tarlati.

Ebbe nove figli:

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pompeo Litta, Bevilacqua di Verona, Torino, 1835, ISBN non esistente.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Podestà di Bergamo Successore
1395