Guardie metropolitane

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Guardie metropolitane
Descrizione generale
AttivaVentennio fascista
NazioneBandiera dell'Italia Italia
ServizioPolizia municipale
TipoCorpo di polizia municipale ad ordinamento civile con competenza limitata al territorio della città di appartenenza
CompitiPubblica sicurezza
Polizia stradale
Polizia amministrativa
Polizia giudiziaria
SedeRoma
Napoli
Palermo
SoprannomeVigli urbani
ColoriBlu
Parte di
Comune di Roma
Comune di Napoli
Comune di Palermo
Comandanti
Comandante correnteSindaco di Roma
Sindaco di Napoli
Sindaco di Palermo
Voci di forze di polizia presenti su Wikipedia

Le guardie metropolitane furono un corpo di polizia locale italiana, istituito durante il ventennio fascista.

Disciplina normativa[modifica | modifica wikitesto]

Venne istituito con regio decreto legge 18 ottobre 1925 n. 1846[1] che costituiva il "Corpo speciale di polizia per la Capitale" nella città di Roma, in sostituzione della polizia municipale.

L'art.1 recitava:

«È istituito in Roma il Corpo speciale di polizia cui sono affidati i servizi di pubblica sicurezza nonché i servizi di polizia urbana, ora disimpegnata dal Corpo dei Vigili urbani e da quello dei Guardiani dei giardini. Esso costituisce una Divisione speciale del corpo degli agenti di p.s.."»

Lo stesso R.D.L. prevedeva il graduale passaggio nelle Caserme occupate dai Reali carabinieri e dai Vigili urbani, agli Agenti del Corpo di pubblica sicurezza della neo costituita Divisione speciale.

Con successivo regio decreto legge 11 dicembre 1927 n. 1826 veniva sciolto il corpo degli ufficiali del Corpo degli agenti di pubblica sicurezza poiché sempre più spesso, e decisamente, si opponevano alle azioni delle squadre fasciste di Mussolini, procedendo all'arresto degli autori di pestaggi ed omicidi[2]. Nell'immediato dopoguerra furono soppresse ed i servizi di polizia urbana tornarono ai ricostituiti corpi di vigilanza urbana gestiti dai singoli comuni; ed infine nel 1986 si ebbe la legge quadro sulla polizia municipale, con la costituzione di Corpi e Servizi in quasi tutti i comuni italiani e l'implicita soppressione dell'espressione Vigili Urbani coniugata ora in Polizia Locale.

Città interessate[modifica | modifica wikitesto]

Inizialmente previsto per la sola città di Roma, il corpo venne istituito anche in altri grandi città italiane: il regio decreto legge 9 marzo 1936 n. 472, veniva istituita "nel comune di Napoli una Divisione speciale del Corpo degli Agenti di p.s. cui sono affidati i servizi di pubblica sicurezza in genere nonché tutti i servizi di polizia urbana e di viabilità disimpegnati dai Vigili urbani del Corpo soppresso".

Allo stesso modo fu istituita la Divisione speciale per la città di Palermo con regio decreto legge 20 febbraio 1939 n. 326[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]