Guanti da boxe

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Guanti da boxe

Il guanto da boxe fu inizialmente concepito per proteggere le mani dei pugili dalle frequenti fratture a cui andavano incontro, in particolar modo colpendo la fronte dell'avversario a mano nuda o semplicemente fasciata e, allo stesso tempo, per evitare danni ingenti al volto e al corpo dell'altro contendente.

Dai primi modelli di guanto le dimensioni sono state gradualmente aumentate arrivando ad una misura standard da combattimento ovvero le 10 once (284 grammi) per gli uomini e 8 once (227 grammi) per le donne.

I guanti da boxe si dividono in tipologie a seconda del loro impiego e delle loro caratteristiche tecniche:

La storia[modifica | modifica wikitesto]

Le raffigurazioni del pugilato nel Vicino Oriente antico e in intorno al 2000 a.C. ha mostrato gare in cui i lottatori avevano una benda per sostenere il polso. Le prime raffigurazioni dei guantoni nel pugilato risalgono alla Creta minoica intorno al 1500 a.C.[1][2] L'uso della difesa a mano nelle competizioni di combattimento condotte a fini atletici è noto fin dai tempi dell'antica Grecia. Tuttavia, i guantoni erano molto diversi da quelli del pugilato moderno, così come lo sport stesso.[3] Nell'antica Grecia era pratica comune legare strisce di cuoio intorno alle mani per proteggerle. In epoca romana, questo si è evoluto nel cestus gladiatorio, quando ai guanti è stato aggiunto del metallo per infliggere maggiori danni. Il più antico esempio sopravvissuto di guantoni da boxe risale intorno al 120 d.C. circa e si presenta sotto forma di due fasce di cuoio non corrispondenti, scoperte durante gli scavi del forte romano di Vindolanda.[4] La brutalità dello sport portò alla messa al bando del pugilato nel 393 d.C.[5]

Il pugilato conobbe una rinascita in Gran Bretagna intorno al XVII secolo. Molti incontri venivano combattuti a mani nude e senza regole standardizzate, fino a quando Jack Broughton, nel XVIII secolo, introdusse le regole del pugilato note come Legge di Broughton, in cui i guantoni venivano usati solo per l'allenamento.[6][7] Tuttavia, molti pugili preferivano ancora combattere a mani nude fino al 1867, quando i guantoni furono imposti dalle Regole del Marchese di Queensberry.[8][9]

I guantoni da boxe moderni iniziarono a comparire verso la fine del 1890. Oltre cento anni di sviluppo e di test da parte di alcuni dei più grandi produttori di pugilato e di nomi dello sport hanno contribuito a creare attrezzature sicure e durevoli.[10]

Guantini da sacco[modifica | modifica wikitesto]

  • peso variabile, disponibili in varie taglie

Guanti leggeri con poca imbottitura, proteggono la mano dal contatto diretto col sacco. Lo spazio per il pollice può essere bucato o chiuso, ma comunque non è imbottito. Hanno l'obiettivo di permettere al pugile di colpire in velocità, avendo massima sensibilità sull'impatto del pugno, ma aumentano il rischio di infortunio.

Guanti da combattimento dilettantistico[modifica | modifica wikitesto]

Guanti da boxe dilettantistica
  • peso: 10 - 12 OZ, la taglia cambia a seconda della categoria

Caratterizzati dalla presenza di una parte in colore rosso o blu (a seconda dell'angolo assegnato) e della parte anteriore (detta target) bianca dotata di sistema antishock, ovvero una particolare imbottitura interna al guanto che consente di assorbire parte dell'urto del colpo. Il guanto quindi protegge non solo la mano di chi sferra il colpo ma anche il corpo di chi il colpo lo riceve (con l'adozione del guanto dotato di antishock la percentuale degli incontri dilettantistici conclusi con un ko è scesa intorno all'1-2%). Hanno obbligatoriamente la chiusura in velcro.

Portano il bollino dell'AIBA (Amateur International Boxing Association) o della federazione nazionale.

Guanti da combattimento professionale[modifica | modifica wikitesto]

  • peso 8-10 OZ, taglia unica

Guanto caratterizzato dalla tipica allacciatura tradizionale con lacci regolabili, che vengono coperti poi con nastro adesivo. Questi guanti sono del peso di 10 once dalla categoria dei pesi massimi fino alla categoria welter esclusa, per le categorie dal welter al mini mosca i guanti sono da 8 once. Non hanno né antishock né target. Per i titoli i guanti debbono essere nuovi, in tutto 4 paia, due per il match e due paia di riserva. In base agli accordi tra le parti, i pugili possono essere costretti ad usare lo stesso modello di guantoni, o gli può essere impedito di utilizzarne di particolari. Questo poiché in base al tipo di imbottitura ce ne sono alcuni in grado di causare grossi danni all'avversario, al costo di una minor protezione della mano.

Guanti da sparring[modifica | modifica wikitesto]

  • peso:14-16-18 OZ, taglia unica[11]

Concepiti per l'allenamento col compagno, hanno sia un peso maggiore a quelli da combattimento (allenano il pugile ad uno sforzo maggiore nel tirare i colpi) che un'imbottitura per proteggere l'atleta in allenamento. Hanno la chiusura in velcro, con lacci regolabili o entrambe.

Guanti a mano aperta[modifica | modifica wikitesto]

I guanti a mano aperta vengono utilizzati nelle discipline a contatto leggero come il point fighting (o semicontact). Sono caratterizzati da peso e dimensioni ridotte per consentire all'atleta di portare le tecniche di braccia con il massimo della rapidità.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Boxing, su www.britannica.com. URL consultato il 18 aprile 2024.
  2. ^ Best Boxing Gloves Reviews, su boxingcrunch.com. URL consultato il 18 aprile 2024.
  3. ^ Boxing Gloves of the Ancient World, su ejmas.com. URL consultato il 18 aprile 2024.
  4. ^ Rare Roman boxing gloves found near Hadrian's Wall, su www.theguardian.com. URL consultato il 18 aprile 2024.
  5. ^ History of London Boxing, su www.bbc.co.uk. URL consultato il 18 aprile 2024.
  6. ^ The bare-knuckle era, su www.britannica.com. URL consultato il 18 aprile 2024.
  7. ^ The Development of Boxing in 18th Century England, su www.historyoffighting.com. URL consultato il 18 aprile 2024.
  8. ^ History of London Boxing. A London Revival, su www.bbc.co.uk. URL consultato il 18 aprile 2024.
  9. ^ History of boxing gloves, su minotaurfightstore.co.uk. URL consultato il 18 aprile 2024.
  10. ^ Now and then ... boxing gloves, su www.theguardian.com. URL consultato il 18 aprile 2024.
  11. ^ Silvio De Santis, I 7 Migliori Guantoni da Boxe del 2020, su Vigorpal. URL consultato il 4 giugno 2020.

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