Gressan

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Gressan
comune
(IT) Comune di Gressan
(FR) Commune de Gressan
Gressan – Stemma
Gressan – Bandiera
Gressan – Veduta
Gressan – Veduta
Panorama di Gressan e della Côte de Gargantua
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Valle d'Aosta
ProvinciaNon presente
Amministrazione
SindacoMichel Martinet (lista civica Pour Gressan) dal 24-5-2010
Lingue ufficialiFrancese, italiano
Territorio
Coordinate45°43′N 7°17′E / 45.716667°N 7.283333°E45.716667; 7.283333 (Gressan)
Altitudine626 m s.l.m.
Superficie25,3 km²
Abitanti3 396[1] (28-2-2022)
Densità134,23 ab./km²
FrazioniLa Bagne, Barral, Barrier, Bénaz, Bonella, Borettaz, Bovet, La Cerise, Chamen, Champlan, Chanté, Chérémoz, Chez le Rû, Ciel-bleu, Clair, Clérod, La Cort, Crétaz, La Cure de Chevrot, Eaux-froides, Échandail, Étrepiou, Favret, Les Fleurs, La Fontaine, Gerdaz, La Giradaz, Gorret, Grand-Cerise, Impérial, Jacquin, Letey, Leysettaz, La Magdeleine, Moline, Naudin, La Palud, Pâquier, Perriail, Pila, Pilet, La Piscine, Plattaz, Plein Soleil, Rémaz, La Roche, Ronc, Surpillod, Taxel (chef-lieu), Tour de Ville, Vignettaz, Vilvoir, Viseran
Comuni confinantiAosta, Aymavilles, Charvensod, Cogne, Jovençan, Sarre
Altre informazioni
Cod. postale11020
Prefisso0165
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT007031
Cod. catastaleE165
TargaAO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 915 GG[3]
Nome abitanti(IT) gressanesi
(FR) gressanins
PatronoS. Stefano
Giorno festivo26 dicembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Gressan
Gressan
Gressan – Mappa
Gressan – Mappa
Posizione del comune di Gressan all'interno della Valle d'Aosta
Sito istituzionale

Gressan è un comune italiano di 3 396 abitanti[1] della Valle d'Aosta.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Il toponimo latino è Gressanum[5] (anticamente Fundus Gratianus[6]).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Da Gressan, in epoca romana, passava la via delle Gallie, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana con la Gallia.

In epoca fascista, il comune fu accorpato a quello di Aosta.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma comunale e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 7 aprile 1994.[7]

«Partito semitroncato: il primo, troncato di nero e di azzurro, al leone troncato d'oro e di argento, linguato, armato, immaschito di rosso, attraversante; il secondo, d'oro, alle due croci latine, di nero, ordinate in fascia, ciascuna cimata dal gallo, dello stesso; il terzo, d'argento, alla croce latina, di rosso, cimata dal gallo, dello stesso. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il leone è ripreso dagli stemmi delle due famiglie che nel Medioevo condivisero la giurisdizione sul territorio di Gressan: i De La Tour (di nero, al leone d'oro, armato, linguato e immaschito di rosso) e i Du Ru, o De Rivo (d'azzurro, al leone d'argento, armato, linguato e immaschito di rosso).[8] Le croci sono quelle poste sui campanili valdostani, sormontate dal gallo simbolo di vigilanza e simboleggiano le tre antiche parrocchie: Saint-Jean de Chevrot e La Magdeleine (oggi soppresse, rappresentate dalle croci nere) e Saint-Etienne de Gressan (la croce rossa). La scelta degli smalti (rosso e nero, oro e argento) fa riferimento anche ad altre importanti famiglie locali: d'Aymavilles (d'oro, al leone di nero, armato e linguato di rosso), de Courmayeur (partito d'oro e d'argento, al leone di nero, linguato di rosso, attraversante sulla partizione) e Challant (d'argento; al capo di rosso; alla banda di nero, attraversante sul tutto).[9]

Il gonfalone è un drappo partito di giallo e di nero.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Un affresco su Anselmo di Aosta: alcuni storici pensano sia nato nel 1033 nella Torre di Sant'Anselmo.

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa della Madeleine, con il suo campanile romanico e la bella facciata dipinta.
  • La chiesa della Madeleine, dedicata a Sainte-Marie-Madeleine (Maria Maddalena), presenta un campanile romanico tra i più belli della Valle d'Aosta;
  • Parrocchiale di Saint-Jean-de-Chevrot;
  • La parrocchiale di Gressan, che venne edificata tra il 1871 e il 1879 riutilizzando le pietre del rudere del castello De Graciano (o casaforte dei Gressan), oggi non più visibile. Il cui campanile poggia ancora sulle fondamenta del castello medievale;
  • Cappella di Barrier;
  • Cappella di Charémoz;
  • Cappella Plan-David;
  • Cappella di Moline;
  • Cappella di Gorret;
  • Cappella di Colombier;
  • Oratorio Chapallin.

Architetture militari[modifica | modifica wikitesto]

Una panoramica invernale del Castello di Tour de Villa, dal lato ovest
  • In località La Bagne, Torre di Sant'Anselmo o Casaforte di La Bagne (della famiglia De Balnea, e successivamente residenza estiva della famiglia Anselmo (secondo lo storico valdostano Jean-Baptiste de Tillier);
  • Castello di Tour de Villa (in passato detto anche Tour des pauvres);
  • Tour de la Plantaz;
  • In località Chez-Le-Ru si trovano i resti della casaforte dei Du Ru (fondamenta e cantine) risalenti al XIV secolo, per un certo periodo adibito a municipio.
  • casaforte dei Gressan, scomparsa
  • casa signorile medievale fortificata in località Chevrot
  • La torre o casaforte dei La Cour si trova nei pressi del presbiterio di Gressan. Eretta nel XIV secolo, già di proprietà dei Signori di Gressan, fu acquistata nel 1462 dal nobile Pietro Dubois. Appartenne in seguito alla parrocchia. In parte divelta, fu utilizzata per la costruzione del campanile della nuova chiesa parrocchiale di Gressan. La parte orientale della casa-forte, parzialmente conservatasi, è stata integrata a un'abitazione privata.[10][11]

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

  • La villa del XVI secolo, in località Ronc;
  • La miniera di magnetite del Chanté;
  • in località Moline, la Maison Montel (o Rascard de Moline);

Aree naturali[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[12]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Ingresso della Maison Gargantua
  • La Maison Gargantua, spazio espositivo in località Moline, nella Maison Montel (o Rascard de Moline)

Biblioteche[modifica | modifica wikitesto]

In Frazione La Bagne 15, all'interno della Maison de Saint-Anselme, hanno sede la biblioteca comunale e l'Académie Saint-Anselme.

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Pila

Nel territorio di Gressan si trova la località di Pila, stazione sciistica facilmente raggiungibile da Aosta grazie alla telecabina Aosta-Pila.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Fa parte della Comunità Montana Mont Emilius.

Il Municipio
Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
27 maggio 1985 21 maggio 1990 Aldo Cottino uv Sindaco [14]
21 maggio 1990 29 maggio 1995 Aldo Cottino uv Sindaco [14]
29 maggio 1995 18 giugno 1998 Aldo Cottino uv Sindaco [14]
18 giugno 1998 8 maggio 2000 Ivo Guerraz uv Sindaco [14]
8 maggio 2000 9 maggio 2005 Ivo Guerraz lista civica Sindaco [14]
9 maggio 2005 24 maggio 2010 Mirco Imperial lista civica Sindaco [14]
24 maggio 2010 11 maggio 2015 Michel Martinet lista civica Sindaco [14]
11 maggio 2015 21 settembre 2020 Michel Martinet Sindaco [14]
21 settembre 2020 "in carica" Michel Martinet lista civica Sindaco [14]

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Come in tutta la Valle d'Aosta, a Gressan sono presenti numerosi percorsi escursionistici di difficoltà variabile. Nella località sciistica di Pila si possono di praticare gli sport invernali.

In questo comune si gioca a palet e a rebatta, caratteristici sport tradizionali valdostani.[15]

Un'area verde ricreativo-sportiva, denominata Bel air, è situata nella località Les Îles, con una zona per gli sport tradizionali, una pista circolare asfaltata, un campo da calcio, una struttura polivalente per i giochi tradizionali e altre strutture sportive private.

Energia[modifica | modifica wikitesto]

Nell'area del Bel air, nella località Les Îles, è installata una micro turbina eolica per la generazione di energia pulita[16].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 28 febbraio 2022
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Le zone sismiche in Italia: Valle-Aosta, statistica 2006, www.abspace.it
  5. ^ Goffredo Casalis, Dizionario geografico, vol. VIII, Torino, 1841.
  6. ^ Vallée d'Aoste autrefois, raccolta di opere di Robert Berton, 1981, Sagep ed., Genova.
  7. ^ D.P.R. n. 477 del 7 aprile 1994 (PDF).
  8. ^ Gressan, su araldicacivica.it.
  9. ^ Federico Bona, Armoriale Valdostano (PDF), Blasonario Subalpino, 2013.
  10. ^ p. 103 Carlo Nigra, Torri e castelli e case forti del Piemonte dal 1000 al secolo XVI, vol. II. La Valle d'Aosta, Quart (AO), Musumeci, 1974.
  11. ^ La casaforte dei La Cour, su www.comune.gressan.ao.it, Comune di Gressan. URL consultato l'8 maggio 2024.
  12. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  13. ^ Festa delle mele di Antey-Saint-André e Gressan., su regione.vda.it. URL consultato il 15 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2010).
  14. ^ a b c d e f g h i http://amministratori.interno.it/
  15. ^ Dati 2011. Cfr. Anna Maria Pioletti (a cura di), Giochi, sport tradizionali e società. Viaggio tra la Valle d'Aosta, l'Italia e l'Unione Europea, Quart (AO), Musumeci, 2012, pp. 74-100, ISBN 978-88-7032-878-3.
  16. ^ A Gressan arriva la turbina eolica per l'energia green - TGR Valle d'Aosta, su TGR. URL consultato il 6 dicembre 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN243209929
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