Grattacielo Kroch

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Grattacielo Kroch
Krochhochhaus
Localizzazione
StatoBandiera della Germania Germania
LandSassonia
LocalitàLipsia
IndirizzoGoethestraße 2, 04109 Leipzig, Deutschland
Coordinate51°20′23.64″N 12°22′48″E / 51.3399°N 12.38°E51.3399; 12.38
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1927-1928
Stilemoderno
Usoistituti d'università
Altezza43 metri

Il grattacielo Kroch alto 43 metri a Lipsia è stato il primo grattacielo della città. Fu costruito nel 1927/28 come sede della Bankhaus Kroch, una banca privata del banchiere ebreo tedesco Hans Kroch (1887–1970), e si trova sul lato ovest di Augustusplatz. È sormontato da un orologio e da due sentinelle color cuoio, modellate sulla Torre dell'Orologio di San Marco a Venezia[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel concorso di architettura del 1926 organizzato dalla Bankhaus Kroch insieme al Comune di Lipsia, l'architetto tedesco German Bestelmeyer (1874–1942) ottenne uno dei due secondi posti. L'edificio era così controverso che i quattro livelli superiori dell'edificio di dodici piani furono per un certo periodo solo un modello in legno, e poi una simulazione cinematografica[2]. L'approvazione definitiva fu concessa il 16 dicembre 1927. L'edificio fu inaugurato il 1° agosto 1928.

La banca Kroch venne arianizzata nella Germania nazista[3]. Kroch fu arrestato durante la Notte dei cristalli a Lipsia il 10 novembre 1938 e deportato nel campo di concentramento. Nel 1970 morì in Israele.

Nel 1938 il grattacielo Kroch fu rilevato dalla Banca industriale e commerciale (Industrie- und Handelsbank, di proprietà statale nella Germania dell'Est) e successivamente fu utilizzato da varie istituzioni economiche, scientifiche e sociali[4].

Dal 2007 al 2009 l'edificio è stato ampiamente ristrutturato per 5,7 milioni di euro. Ospita diversi istituti dell'Università di Lipsia e il suo Museo Egizio[5]. La galleria porticata denominata Theaterpassage attraversa la casa da Goethestrasse a Ritterstrasse[6].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La parte superiore del grattacielo

La caratteristica principale del grattacielo e quindi del punto di riferimento di Augustusplatz è il meccanismo che suona sul tetto, composto da tre campane. Le campane vengono suonate da due fattorini alti 3,3 metri. Sotto le campane c'è l'iscrizione latina OMNIA VINCIT LABOR (l'impegno vince ogni cosa). Al di sotto di esso si trova l'esposizione delle fasi lunari affiancata da due raffigurazioni di leoni in rilievo, che occupano tutta la sezione frontale del 12° piano. Sono quindi presenti finestre al 12° piano solo sul retro dell'edificio. L'undicesimo piano ha solo due finestre invece delle tre utilizzate negli altri piani, tra le quali si trova un orologio da torre con quadrante di 4,3 metri di diametro[7].

Il centro espositivo dell'Università di Lipsia si trova nell'ex sala delle banche della banca Kroch. La sala rappresenta l'interno Art Déco più importante di Lipsia, particolarmente impressionante è la fontana del Nettuno in terracotta con la figura dorata del dio del mare.[8]

Il grattacielo Kroch è sotto protezione dei beni culturali.[9]

Vedi anche[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Peter Leonhardt, Modernismo a Lipsia. Architettura e urbanistica dal 1918 al 1933 [Moderne in Leipzig. Architektur und Städtebau 1918 bis 1933], Lipsia, Pro Leipzig, 2007, pp. 31-35, ISBN 978-3-936508-29-1.
  • (DE) Wolfgang Hocquél, Architekturführer Leipzig. Von der Romanik bis zur Gegenwart, Lipsia, Passage Verlag, 2023, pp. 120-122, ISBN 978-3-95415-128-8.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Krochhochhaus, Leipzig, su Sito web degli architetti RKW. URL consultato il 15 marzo 2024.
  2. ^ (EN) Sebastian Ringel, Leipzig! One Thousand Years of History, Lipsia, Author and Edition Leipzig in the Seemann Henschel GmbH Co. KG, 2015, p. 145, ISBN 978-3-361-00710-9.
  3. ^ Hans-Otto Spithaler, Rolf H. Weber e Monika Zimmermann, Kroch - il nome rimane: il destino di un'azienda a conduzione familiare ebrea a Lipsia [Kroch - der Name bleibt: Das Schicksal eines jüdischen Familienunternehmens in Leipzig], Halle, Mitteldeutscher Verlag, 2018, ISBN 978-3963110078.
  4. ^ (DE) Consegnato cerimoniosamente il grattacielo Kroch: il Museo Egizio di Lipsia apre le sue porte [Kroch-Hochhaus feierlich übergeben - Ägyptisches Museum Leipzig öffnet seine Pforten], su medienservice.sachsen.de, Ministero Sassone di Finanze, 25 giugno 2010. URL consultato il 16 marzo 2024.
  5. ^ Website di museo, su gkr.uni-leipzig.de.
  6. ^ (DE) Wolfgang Hocquél, I passaggi e i cortili di Lipsia. Architettura di livello europeo [Die Leipziger Passagen. Architektur von europäischem Rang], 3ª ed., Beucha, Sax-Verlag, 2007, p. 33, ISBN 978-3-930076-90-1.
  7. ^ (DE) Horst Riedel, Stadtlexikon Leipzig von A bis Z, Lipsia, Pro Leipzig, 2005, p. 321, ISBN 3-936508-03-8.
  8. ^ (DE) Wolfgang Hocquél, Art Déco. Architektur und Kunst der Goldenen Zwanziger Jahre in Leipzig, Lipsia, Passage-Verlag, 2019, pp. 64-67, ISBN 978-395415-082-3.
  9. ^ Oggetto di protezione del monumento ID 09298257

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