Cellula granulosa

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Granulosa)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

La cellula granulosa è una cellula somatica che è strettamente collegata con il gamete femminile (chiamato ovocita) nell'ovaia dei mammiferi. Le cellule crescono durante lo sviluppo del follicolo ovarico (già dalla fase primaria) e fanno parte delle cellule ovariche.

Anatomia e funzioni[modifica | modifica wikitesto]

Durante la fase del follicolo ovarico primario (detto anche preantrale), dove il follicolo raggiunge le dimensioni di 150-200 µm si forma un primo strato di cellule della granulosa, che circondano l'ovocita delimitato dalla zona pellucida fino alle cellule della teca. Una parte di esse durante lo sviluppo portano alla membrana di Slavianski che delimita le cellule della granulosa da quelle della teca.[1]

L'Ormone follicolo-stimolante (FSH) provoca un effetto stimolante sulle cellule della granulosa,[2] inoltre producono prolattina attraverso la creazione di specifici recettori.

Il concetto di Gougeon[modifica | modifica wikitesto]

Le cellule della granulosa sono interessate alla composizione del follicolo anche prima della sua crescita, secondo l'ipotesi del francese Alain Gougeon a seconda del numero di cellule della granulosa che si ritrovano nel follicolo esisterebbe una crescita iniziale e dopo tale processo inizierebbe la maturazione follicolare.[3][4]

Regolazione dell'attività ovarica[modifica | modifica wikitesto]

Le principali funzioni delle cellule della granulosa includono la produzione di steroidi sessuali, così come una miriade di fattori di crescita che si pensa interagiscano con l'ovocita durante il suo sviluppo. La produzione di steroidi sessuali inizia con l'ormone follicolo-stimolante (FSH) proveniente dall'ipofisi anteriore, che stimola le cellule della granulosa a convertire gli androgeni (provenienti dalle cellule della teca) in estradiolo tramite l'aromatasi durante la fase follicolare del ciclo mestruale. Tuttavia, dopo l'ovulazione, le cellule della granulosa si trasformano in cellule luteiniche della granulosa che producono progesterone. Il progesterone può mantenere una potenziale gravidanza e causa la produzione di un muco cervicale denso che inibisce l'ingresso degli spermatozoi nell'utero.

Embriologia delle cellule ovariche granulose[modifica | modifica wikitesto]

Le cellule granulose corrispondono agli elementi somatici dei cordoni sessuali primitivi della zona corticale delle gonadi indifferenziate che si formano precocemente nell'embrione alla sesta settimana di vita intrauterina. Esse derivano pertanto da elementi dell'epitelio celomatico e del mesonefro, la cui proliferazione è indotta dall'arrivo delle cellule germinali all'altezza del decimo segmento toracico.

Patologie correlate[modifica | modifica wikitesto]

Esistono varie forme tumorali che riguardano le cellule della granulosa.[5], il tumore a cellule della granulosa fra tutti i tumori che interessano le ovaie comprendono il 0,6-2% del totale[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giuseppe Pescetto, Luigi De Cecco, Domenico Pecorari, Nicola Ragni, Ginecologia e ostetricia seconda ristampa Pag 90, Roma, Società editrice universo, 2004, ISBN 88-87753-49-0.
  2. ^ Kayampilly PP, Menon KM., Follicle Stimulating Hormone Inhibits AMPK Activation and Promotes Cell Proliferation of Primary Granulosa Cells in Culture Through an Akt Dependent Pathway., in Endocrinology., 2008.
  3. ^ Gougeon A., Some aspects of the dynamics of ovarian follicular growth in the uman, in Acta Europ. fertil, vol. 4, 1989, p. 185.
  4. ^ Giuseppe Pescetto, Luigi De Cecco, Domenico Pecorari, Nicola Ragni, Ginecologia e ostetricia seconda ristampa Pag 94-95, Roma, Società editrice universo, 2004, ISBN 88-87753-49-0.
  5. ^ Abbes I, Mrad K, Driss M, Sassi S, Dhouib R, Ben Romdhane K., Smooth muscle differentiation in ovarian granulosa-cell tumours: a new case report., in Pathologica., vol. 100, febbraio 2008, pp. 6-8.
  6. ^ Gianni Bonadonna, Gioacchino Robustelli Della Cuna, Pinuccia Valgussa, Medicina oncologica (8ª edizione) Pag 1265, Milano, Elsevier Masson, 2007, ISBN 978-88-214-2814-2.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gianni Bonadonna, Gioacchino Robustelli Della Cuna, Pinuccia Valgussa, Medicina oncologica (8ª edizione), Milano, Elsevier Masson, 2007, ISBN 978-88-214-2814-2.
  • Giuseppe Pescetto, Luigi De Cecco, Domenico Pecorari, Nicola Ragni, Ginecologia e ostetricia seconda ristampa, Roma, Società editrice universo, 2004, ISBN 88-87753-49-0.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]