Grammatica irlandese

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Voce principale: Lingua irlandese.

L'irlandese fa parte delle Lingue celtiche, precisamente delle Lingue celtiche insulari.

Sintassi[modifica | modifica wikitesto]

La sintassi della lingua irlandese si basa, come le altre lingue gaeliche, sulla forma VSO (Verbo-soggetto-oggetto).

Un aspetto distintivo della sintassi irlandese è l'uso della copula, ( an chopail in irlandese). La copula is viene usata per descrivere l'identità permanente o la caratteristica di persona o cosa opponendosi, pertanto, agli aspetti temporanei di una data caratteristica, descritta con la copula  ; la differenza tra l'utilizzo di una copula, per una descrizione permanente, e il mancato utilizzo di tale elemento grammaticale, è stato paragonato, nonostante il paragone non sia perfettamente esatto, alla differenza tra i verbi ser e estar in spagnolo e portoghese ed essere e stare in italiano.

Esempi sono:

Irlandese Italiano Spagnolo Portoghese Inglese
Is fear é "È un uomo" Es un hombre É um homem He is a man
Is fuar é "Lui è freddo" Él es frío Ele é frio He is a cold(-hearted) person
Tá sé/Tomás fuar "Lui/Thomas ha freddo"[1] Él/Thomas tiene frío[2] Ele/Thomas está com frio He/Thomas is cold
Tá sé/Tomás ina chodladh "Lui/Thomas sta dormendo" Él está durmiendo Ele/Thomas está dormindo He/Thomas is asleep
Is maith é "Lui è buono (una buona persona)" Es bueno (una buena persona) Ele é bom (uma boa pessoa) He is good (a good person)
Tá sé go maith "Sta bene" Él está bien Ele está bem He is well

Sostantivi[modifica | modifica wikitesto]

L'irlandese è una lingua flessiva, che ha, nella sua forma standard, i seguenti casi: comune (ovvero i casi nominativo e accusativo), vocativo, genitivo e dativo. I sostantivi sono, inoltre, divisi in due generi: maschili e femminili.

Genere[modifica | modifica wikitesto]

I nomi in irlandese sono divisi in due generi, maschile e femminile. Benché il genere sia consigliato impararlo parola per parola, esistono certe regole che permettono di differenziare il genere: in generale, infatti, i lemmi terminanti con una consonante "stretta" sono femminili, quelli terminanti con una vocale "larga" sono maschili.

Esistono, tuttavia, delle eccezioni, essenzialmente concernenti specifiche terminazioni e suffissi; per esempio, le parole terminanti in -óir/-eoir e -ín (con una "stretta" [[Aiuto:IPA|ɾʲ]] e [[Aiuto:IPA|]] rispettivamente) sono maschili, mentre le parole terminanti in -óg/-eog (con una "larga" [[Aiuto:IPA|g]]) sono femminili. Questo porta ad assegnamenti di generi bizzarri, come per la parola cailín, che significa "ragazza" ma è un termine maschile, e per gasóg, che significa "boy scout" ma è femminile.

Casi[modifica | modifica wikitesto]

L'irlandese ha quattro casi: comune (generalmente chiamato nominativo, ma svolge anche il ruolo di accusativo - corrispondendo ai casi diretti e detto ainmneach in irlandese), vocativo (gairmeach in irlandese), genitivo (ginideach in irlandese) e dativo (tabharthach in irlandese).

Comune[modifica | modifica wikitesto]

Il caso comune (o nominativo) è usato nelle seguenti funzioni:

  1. Soggetto della frase
    Tá an cat ag ól. "Il gatto sta bevendo"
  2. Oggetto della frase
    Bhris Seán an fhuinneog. "Seán ha rotto la finestra"
  3. Predicatativo della copula
    Is amadán é. "Lui è un idiota"
  4. Oggetto delle locuzioni prepositive gan ("senza") e go dtí ("fino a")
    gan an t-airgead. ("Senza i soldi")
    go dtí an t-am. ("Fino al tempo ")

Vocativo[modifica | modifica wikitesto]

Il caso vocativo è usato in discorsi diretti ed è sempre preceduto dalla particella a, che causa una lenizione (nell'irlandese parlato questa particella è spesso omessa, specialmente prima di un suono vocalico). La prima declinazione è la sola declinazione in cui il vocativo è diverso dal nominativo.

  • Cá bhfuil tú, a mhic? ("Dove sei, figlio?")
  • A Sheáin, tar anseo! ("Seán, vieni qui!")

Genitivo[modifica | modifica wikitesto]

Il genitivo viene usato per esprimere una specificazione, più precisamente un possesso, o il materiale di composizione:

  • Hata an fhir. ("Il cappello del signore")
  • Clann na mná. ("I bambini della signora")
  • Coinnleoirí an easpaig. ("Il candelabro del vescovo")
  • Fáinne óir. ("Un anello d'oro")
  • Bróga leathair. ("Scarpe di cuoio")

Anche l'oggetto del nome verbale richiede l'uso del genitivo:

  • Ag caitheamh airgid. ("Lo spendere soldi")

L'oggetto di una preposizione composta è in caso genitivo. Formalmente, queste preposizioni sono attualmente delle locuzioni prepositive:

  • Ar chúl an dorais. ("Dietro la porta", letteralmente "Sul retro della porta")
  • Ar feadh míosa. ("Per la durata di un mese")
  • Ar son na hÉireann. ("Per amor d'Irlanda")

Dativo[modifica | modifica wikitesto]

Il caso dativo è usato come oggetto di molte locuzioni prepositive semplici (ad eccezione di gan e go dtí per le quali si usa il caso comune). Nella lingua irlandese standard, il caso dativo di un sostantivo è identico al nominativo, ma in alcuni dialetti, come quello di Munster, hanno forme distinte per il dativo della seconda e della quinta declinazione. Ciononostante, anche nella lingua standard, Éire (Irlanda) ha una forma distinta per il dativo: Éirinn.

  • Ag an athair. ("Al padre")
  • As an teach. ("Fuori di casa")
  • Ar an arán. ("Sul pane")
  • In oráiste. ("In un'arancia")
  • Leis an airgead. ("Coi soldi")
  • ó Éirinn. ("Dall'Irlanda")

Declinazione[modifica | modifica wikitesto]

Esistono cinque declinazioni in irlandese. La composizione delle declinazioni dipendono da tre fattori:

  1. il genere del nome,
  2. la formazione del genitivo singolare,
  3. nesso tra genitivo singolare e nominativo plurale.

La seguente tabella descrive le caratteristiche di ogni classe di declinazione:

Nom. sing. terminante in: Gen. sing. terminante in: Genere
I declinazione Consonante "larga" Consonante "stretta" Maschile
II declinazione Consonante "larga" o "stretta" -e/ Femminile
III declinazione Consonante "larga" o "stretta" -a Femminile o maschile
IV declinazione Vocale o -ín (non cambia) Femminile o maschile
V declinazione Vocale o consonante "stretta" Consonante "larga" Soprattutto femminile

Articoli[modifica | modifica wikitesto]

L'articolo determinativo ha due forme in irlandese: an e na. Il loro uso dipende dal numero del sostantivo a cui si riferisce, dal caso del nome e dalla lettera iniziale del sostantivo che l'articolo in questione precede.

La tabelle seguente dà un esempio di un nome che inizia per consonante e di uno che inizia vocale in ogni caso e genere.

Singolare Plurale
Maschile Femminile entrambi i generi
Nominativo an cat
an t-éan
an bhróg
an eaglais
(do) na cait
(leis) na héin
Dativo (I) den chat
san éan
don bhróg
den eaglais
Dativo (II) ag an gcat
ag an éan
faoin mbróg
tríd an eaglais
Genitivo an chait
an éin
na bróige
na heaglaise
na gcat
na n-éin

Dativo (I) è usato con tutte le preposizioni nella parlata dell'Ulster; altrove è usato sono con den ("dal"), don ("al") e sa(n) ("nel"). Dativo (II) è usato solo fuori dall'Ulster con tutte le preposizioni.

L'articolo non lenisce mai una t o d che segue, e la s è lenita in ts ([[Aiuto:IPA|t̪ˠ, tʲ]]), anziché nell'usuale sh.

Non esiste l'articolo indeterminativo in irlandese, quindi la sua presenza dipende solamente dal contesto: cat, per esempio, può significare "gatto" o "un gatto". Dunque, tá peann agam significa "ho una penna" e tá madra sa seomra significa "c'è un cane nella stanza".

Aggettivi[modifica | modifica wikitesto]

Gli aggettivi irlandesi seguono sempre il nome. L'aggettivo è influenzato dal caso, dal numero e dal genere del sostantivo che lo precede.

  • An cailín beag "La bambina" - nominativo singolare maschile
  • An bhean bhocht "La povera donna" - nominativo femminile singolare
  • Na buachaillí óga "I ragazzi" - nominativo maschile plurale

Gli aggettivi in irlandese hanno due gradi morfologici di comparazione: il positivo, ad es. Tá an buachaill cairdiúil "il ragazzo è amichevole", e il comparativo, ad es. Tá an cailín níos cairdiúla ná an buachaill "la ragazza è più carina del ragazzo". Un senso superlativo è reso dal comparativo in una proposizione relativa, ad es. Is é Seán an páiste is cairdiúla den triúr "Seán è il più simpatico dei tre".

Aggettivi numerali[modifica | modifica wikitesto]

Numeri cardinali[modifica | modifica wikitesto]

Esistono tre tipologie di numeri cardinali in irlandese: i numeri disgiuntivi, i numeri congiuntivi non-umani e numeri congiuntivi umani.

Numeri disgiuntivi

Questi numeri sono usati, per esempio, in aritmetica, nel dire l'orario, nei numeri di telefono e dopo taluni sostantivi nelle forme come bus a trí déag ("autobus n° 13") o seomra a dó ("stanza n° 2").

0 náid 13 a trí déag
1 a haon 14 a ceathair déag
2 a dó 20 fiche
3 a trí 21 fiche a haon
4 a ceathair 30 tríocha
5 a cúig 40 daichead
6 a sé 50 caoga
7 a seacht 60 seasca
8 a hocht 70 seachtó
9 a naoi 80 ochtó
10 a deich 90 nócha
11 a haon déag 100 céad
12 a dó dhéag 1000 míle
Numeri congiuntivi non-umani

Questi numeri vengono usati per contare sostantivi che non si riferiscono a persone. Nell'esempio seguente verranno contati capall ("cavalli"):

1 aon chapall amháin;
capall amháin
13 trí chapall déag
2 dhá chapall 20 fiche capall
3 trí chapall 21 capall is fiche
4 ceithre chapall 22 dhá chapall is fiche
5 cúig chapall 30 tríocha capall
6 sé chapall 40 daichead capall
7 seacht gcapall 50 caoga capall
8 ocht gcapall 60 seasca capall
9 naoi gcapall 70 seachtó capall
10 deich gcapall 80 ochtó capall
11 aon chapall déag 90 nócha capall
12 dhá chapall déag 100 céad capall
Numeri congiuntivi umani

Questi numeri vengono usati per contare sostantivi che si riferiscono a persone. Nell'esempio seguente verranno contati páistí ("bambini"):

1 aon pháiste amháin;
pháiste amháin
7 seachtar páistí
2 beirt pháistí 8 ochtar páistí
3 triúr páistí 9 naonúr páistí
4 ceathrar páistí 10 deichniúr páistí
5 cúigear páistí 11 aon pháiste déag
6 seisear páistí 12 dáréag páistí

A partire dal numero 13, i numeri congiuntivi umani si formano come i corrispettivi numeri non-umani:

13 trí pháiste déag 50 caoga páistí
14 ceithre pháiste déag 60 seasca páistí
20 fiche páiste 70 seachtó páistí
21 páiste is fiche 80 ochtó páistí
22 dhá páiste is fiche 90 nócha pháiste déag
30 tríocha páistí 100 céad páistí
40 daichead páistí 1000 míle páistí

Numeri ordinali[modifica | modifica wikitesto]

Verbi[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coniugazione Irlandese .

Ci sono due coniugazioni e 11 verbi irregolari. Tempi o stati d'animo si formano flettendo la radice, e nel passato e nell'abituale tempo passato e il modo condizionale anche lenindo qualsiasi consonante iniziale. Le forme flesse del tempo e del modo sono: presente indicativo, presente indicativo abituale (differisce dal presente solo nel verbo "essere"), futuro, indicativo passato, indicativo passato abituale, condizionale, imperativo, congiuntivo presente e congiuntivo passato. I verbi hanno anche un nome verbale e un passato participio, e costruzioni progressivo simili a quelle che utilizzano il participio presente inglese possono essere formati dal sostantivo verbale e da un tempo appropriato di . Esempi di coniugazioni tese: (tutte le forme di terza persona senza pronome soggetto):

  • 1° coniugazione: Fág "lasciare" – d'fhág (passato) – fágann (presente) – fágfaidh (futuro) – d'fhágfadh (condizionale) – d'fhágadh (passato abituale) – fága ( congiuntivo) – fágadh (imperativo)
  • 2° coniugazione: Ceannaigh "comprare" – cheannaigh (passato) – ceannaíonn (presente) – ceannóidh (futuro) – cheannódh (condizionale) – cheannaíodh (passato abituale) – ceannaí (congiuntivo) – ceannaíodh (imperativo)
  • Irregolare: Téigh "andare" – chuaigh (passato) – téann (presente) – rachaidh (futuro) – rachadh (condizionale) – théadh (passato abituale) – (congiuntivo) – téadh (imperativo)

Oltre alla voce passiva, c'è illa forma impersonale del verbo, chiamato saorbhriathar o "verbo autonomo", che svolge una funzione simile (la traduzione più letterale è "Tu/Uno/Loro...[es. dire, sono, fare]").

I verbi possono essere coniugati sia sinteticamente (con il pronome personale incluso nella flessione del verbo) o analitico (con il verbo flesso solo per il tempo e un soggetto separato) . Tuttavia, lo standard ufficiale generalmente prescrive la forma analitica nella maggior parte delle combinazioni di tempo personale e quella sintetica solo in alcuni casi, come la prima persona plurale. Le forme analitiche sono generalmente preferite anche nei dialetti occidentali e settentrionali, tranne in risposta a quelle che in inglese sarebbero domande "sì/no", mentre l'Irlandese del Munster preferisce le forme sintetiche. Ad esempio, le seguenti sono la forma standard, la forma sintetica e la forma analitica del passato di rith "correre":

Persona Standard Sintetico Analitico
1° singolare rith me ritheas rith me
2a singolare rith tú rithis rith tu
3° singolare rith sé rith rith sé
1° plurale ritheamar ritheamar rith sinn / rith muid
2° plurale rith sibh ritheabhar rith sibh
3° plurale rith siad ritheadar rith siad
Impersonale ritheadh ritheadh ritheadh

Pronomi[modifica | modifica wikitesto]

Fonologia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Fonologia Irlandese .

Una caratteristica notevole della fonologia irlandese è che le consonanti (eccetto /h/) sono a coppie, una "larga" (velarized, pronunciata con il dorso della lingua tirato indietro verso il morbido palato) e uno "snello" (palatalizzato, pronunciato con il centro della lingua spinto in alto verso il palato duro).

Fonemi consonanti
Labiale Coronale Dorsale Glottale
Bilabiale Labio-
velare
Labio-
dentale
Dentale Alveolare Post-
alveolare
Palatale Velare
ampia snello ampia ampia snello ampia ampia snello snello snello ampia
Plosive senza voce t̪ˠ c k
espresso d̪ˠ ɟ ɡ
Fricativa/
Approssimativa
senza voce ʃ ç x h
espresso w j ɣ
Nasale n̪ˠ ɲ ŋ
Tap ɾˠ ɾʲ
Laterale l̪ˠ
fonemi vocali
Anteriore Centrale Indietro
Chiudi
Quasi vicina ɪ ʊ
Mediochiuso
Mezza ə
(solo non accentato)
Medioaperta ɛ ɔ
Apri a ɑː

Dittonghi: /iə/, /uə/, /əi/, /əu/.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ in questo caso l'italiano utilizza il verbo "avere" anziché "stare"
  2. ^ in questo caso lo spagnolo utilizza il verbo tener ("avere") anziché estar ("stare")