Gottfried Sellius

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Gottfried Sellius, nato Gottfried Sell[1], (Danzica, 1704 circa – Charenton-Saint-Maurice, 25 giugno 1767), è stato un giurista, naturalista e traduttore tedesco. È noto per i suoi studi sul Teredo navalis[2], un mollusco bivalve.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Illustrazione alla recensione de Historia naturalis Teredinis seu Xylophagi Marini... pubblicata sugli Acta Eruditorum del 1734

Nacque nella Libera Città di Danzica[3] e studiò prima all'università di Marburgo e poi all'università di Leida, dove si laureò in diritto.

In seguito si trasferì a Utrecht, e si sposò. Divenne membro della Royal Society[4] nel 1735.[2]

Sellius ottenne la cattedra di diritto all'università di Gottinga, e poi a quella di Halle.

Ad Halle fece esperimenti di fisica, ma per problemi economici dovette andare via[5]. Una sua biblioteca di rilevante valore fu venduta all'asta nel 1737.[6]

Si recò a Parigi dove si dedicò a traduzioni, e in particolare della Cyclopaedia di Ephraim Chambers[1].

Il progetto fu bruscamente interrotto quando l'editore previsto, André Le Breton, rifiutò la bozza di traduzione di Sellius e John Mills, con una lite e un violento scontro.

Ciò aprì la strada per la Encyclopédie di Denis Diderot e Jean le Rond d'Alembert, concepita intorno al 1750 come un nuovo adattamento del lavoro di Chambers, anche se successivamente prese un proprio corso[7].

Sellius morì all'ospizio di Charenton[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Blom, p. 36.
  2. ^ a b (EN) (EN) John Lough, The Encyclopédie, Slatkine, 1971, p. 8, ISBN 978-2-05-101046-7. URL consultato il 10 dicembre 2012.
  3. ^ a b (FR) Joseph-Marie Quérard, La France littéraire ou dictionnaire bibliographique des savants, historiens et gens de lettres de la France, ainsi que les littérateurs étrangers qui ont écrit en français, plus particulièrement: pendant les XVIIIè et XIXè siècles, Firmin Didot père et fils, 1838, p. 40. URL consultato il 10 dicembre 2012.
  4. ^ Acta Eruditorum, Leipzig, 1734, p. 80.
  5. ^ (EN) J. L. Heilbron, Elements of Early Modern Physics, University of California Press, 1982, p. 140, ISBN 978-0-520-04555-2. URL consultato il 10 dicembre 2012.
  6. ^ (DE) Gustav Körting, Altfranzoesische uebersetzung der Remedia amoris des Ovid: (ein theil des allegorisch-didactischen epos "Les échecs amoureux"), Fues, 1871, p. iv, in nota. URL consultato il 10 dicembre 2012.
  7. ^ Blom, p. 38.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Philipp Blom (2004), Encyclopédie: The triumph of reason in an unreasonable age, Fourth Estate

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN103105679 · ISNI (EN0000 0001 2146 0610 · BAV 495/372621 · CERL cnp01282735 · LCCN (ENnr93035344 · GND (DE143695991 · BNE (ESXX983478 (data) · BNF (FRcb15557881g (data)
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