Goneplax rhomboides

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Goneplax rhomboides
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
PhylumArthropoda
SubphylumCrustacea
ClasseMalacostraca
SottoclasseEumalacostraca
SuperordineEucarida
OrdineDecapoda
SottordinePleocyemata
InfraordineBrachyura
SuperfamigliaGoneplacoidea
FamigliaGoneplacidae
GenereGoneplax
SpecieG. rhomboides
Nomenclatura binomiale
Goneplax rhomboides
(Linnaeus, 1758)

Goneplax rhomboides (Linnaeus, 1758) è un crostaceo decapode appartenente alla famiglia Goneplacidae[1].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Proviene dall'est dell'oceano Atlantico e dal Mar Mediterraneo; in particolare è diffuso sulle coste di Irlanda e Regno Unito, sulle coste della Francia e in Sudafrica[1]. Nel Mediterraneo si può trovare soprattutto in Grecia e Israele, mentre è raro nell'Adriatico.

Predilige i fondali ricchi di detriti, fangosi o sabbiosi, anche a profondità di 400 m, dove può scavare e nascondersi[2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Presenta un corpo di forma rettangolare; il carapace è liscio, rosato o giallastro, di solito pallido, non ricoperto di alghe e di piccole dimensioni, di solito 1,5 cm[3]. Gli arti sono lunghi, spesso rosa e gialli, mentre le chele sono nere, allungate, appuntite e molto sottili. Una caratteristica particolare di questo granchio sono i peduncoli oculari molto più allungati di quelli di altre specie[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Fransen, C. (2014), Goneplax rhomboides, in WoRMS (World Register of Marine Species).
  2. ^ a b Rupert Riedl, p. 466.
  3. ^ Marine Species Identification Portal, su species-identification.org. URL consultato il 25 gennaio 2014.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rupert Riedl, Fauna e flora del Mediterraneo, Franco Muzzio editore, 1983.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]