Glycine

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Glycine
Glycine max
(Soia)
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superrosidi
(clade) Rosidi
(clade) Eurosidi
(clade) Fabidi
Ordine Fabales
Famiglia Fabaceae
Sottofamiglia Faboideae
Tribù Phaseoleae
Genere Glycine
Willd., 1802
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Fabales
Famiglia Fabaceae
Genere Glycine
Willd., 1798
Specie

Glycine Willd., 1802 è un genere di piante della famiglia delle Fabacee (o Leguminose)[1], originario dell'Asia orientale e meridionale e dell'Oceania. Questo genere comprende, tra l'altro, Glycine max, la soia.

Con il nome volgare di glicine si indica un gruppo di specie affini, molte di pregio ornamentale, originariamente attribuite a questo genere, ma oggi raccolte in un genere distinto, Wisteria.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere comprende le seguenti specie:[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Glycine, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 16 maggio 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pfeil, B.E. and Tindale, M.D. (2001). Glycine. in Flora of NSW, revised edition. Vol. 2, ed. G. Harden. Sydney, NSW University Press
  • Newell, C.A. and Hymowitz, T. (1980). A taxonomic revision on the genus Glycine subgenus Glycine (Leguminosae). Brittonia 32:63-69
  • Hermann, F.J. (1962). A revision of the genus Glycine and its immediate allies, Tech. Bull. U.S.D.A. 1268
  • Hayata, Ic. Pl. Formos. 9: 29 (1920)
  • G.Bentham, Glycine, Fl. Austral. 2: 242–245 (1864)

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