Glischropus

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Glischropus
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineLaurasiatheria
OrdineChiroptera
SottordineMicrochiroptera
FamigliaVespertilionidae
SottofamigliaVespertilioninae
TribùPipistrellini
Genere Glischropus
Dobson, 1875
Specie
Vedi testo

Glischropus (Dobson, 1875) è un genere di pipistrelli della famiglia dei Vespertilionidi.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

L'epiteto generico deriva dalla combinazione delle due parole greche γλίσχρος- adesivo, e -πούς, piede, con allusione ai caratteristici cuscinetti carnosi plantari.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Al genere Glischropus appartengono pipistrelli di piccole dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 40 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 28 e 35 mm, la lunghezza della coda tra 32 e 40 mm e un peso fino a 4,5 g.[1]

Caratteristiche craniche e dentarie[modifica | modifica wikitesto]

Il cranio non è particolarmente appiattito ma presenta un rostro corto che sale gradualmente verso la scatola cranica. L'incisivo superiore esterno è disposto esternamente la linea alveolare.

Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:

3 2 1 2 2 1 2 3
3 2 1 3 3 1 2 3
Totale: 34
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari;

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è lunga. Il colore delle parti dorsali varia dal bruno-rossastro al nerastro, mentre le parti ventrali sono più chiare. La testa è rotonda, mentre il muso è corto, largo e con delle masse ghiandolari sui lati. Le orecchie sono di proporzioni normali, ben separate tra loro e arrotondate, il trago è sottile, arrotondato all'estremità e leggermente curvato in avanti. Sono presenti dei cuscinetti carnosi rosati o biancastri alla base di ogni pollice e sulla pianta del piede. La coda è lunga ed è inclusa completamente nell'ampio uropatagio.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il genere è diffuso nell'Ecozona orientale, dal Myanmar fino alle Isole Molucche.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Il genere comprende 5 specie.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Novak, 1999.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Glischropus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi