Giuseppe Fancelli

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Giuseppe Fancelli

Giuseppe Fancelli (Bologna, 23 febbraio 1763Bologna, 1840) è stato un pittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giuseppe Fancelli era figlio del quadraturista Petronio e di Orsola Benedelli.

Fu battezzato a Bologna il 23 febbraio 1763. Compì i suoi studi tra l'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove la famiglia si era trasferita nel 1774, e la scuola di decorazione di Bologna. Nel 1788 vinse un premio, per la categoria di architettura, bandito dall'Accademia Clementina.

È stato un caposcuola della pittura paesistica e ornamentale bolognese.

Valente quadraturista e prospettico realizzò decorazioni in diverse chiese bolognesi, spesso in collaborazione con il fratello Pietro figurista.

Nell'ambito della sua collaborazione ai "lavori d'arte e di pietà" realizzò diversi monumenti tombali nella Certosa di Bologna da poco istituita di cui si conservano diversi disegni presso le collezioni d'arte della Cassa di risparmio; solo quattro sono ancora oggi visibili nel Chiostro III:

  • Ginevra Gozzadini
  • Francesco Tartagni Marvelli
  • Gertrude Gnugni
  • Ginevra Castelli

altri non più esistenti sono documentati da incisioni e disegni d'epoca:

  • Francesco Monti Bendini
  • Gaetano Micheli
  • Gertrude Lazzari
  • Amalia Gamberini
  • Francesco Tartagni Marvelli
  • 1806 Brigida Banti Zaccaria
  • 1806 Giacomo Malvezzi Campeggi
  • 1816 Claudia Marianna Albertazzi
  • 1817 Anna Conti Castelli

Come vedutista ricordiamo le seguenti opere:

  • 1795 veduta della Madonna del Monte
  • 1825 San Mamante di Lizzano in Belvedere
  • 1827 veduta della piazza di Porretta

oltre a parecchi disegni dello stesso soggetto conservati:

  • 3 presso la Pinacoteca nazionale di Bologna
  • 19 presso le collezioni della Cassa di risparmio di Bologna - dedicati a paesaggi nei dintorni di Bologna e nella valle del Reno.

Giuseppe Fancelli morì a Bologna nel 1840.

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