Giuseppe Ciaccheri

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Ritratto Giuseppe Ciaccheri. Olio su tela. Conservato presso la Biblioteca comunale degli Intronati di Siena

Giuseppe Ciaccheri (Livorno, 1724Siena, dicembre 1804) è stato un presbitero, bibliotecario e collezionista d'arte italiano, allievo di Sallustio Bandini, che lo nominò primo bibliotecario della biblioteca dello Studio di Siena.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giuseppe Ciaccheri nacque a Livorno nel 1724 e la famiglia, quando era ancora in fasce, si trasferì a Siena. Fu avviato fin da fanciullo agli studi e alla carriera ecclesiastica; ancora adolescente fu posto sotto la protezione di Sallustio Bandini che lo avviò agli studi classici. Nel 1742, per volere dello stesso Bandini, ottenne la nomina a rettore della Cappella di San Cerbone nella chiesa di Provenzano. L'anno successivo, nel 1743, ricevette la tonsura e nel 1748 venne ordinato sacerdote.[1]

In quegli anni il Ciaccheri si spese per ordinare e accrescere la raccolta libraria e di antichità che il Bandini andava costituendo e che avrebbe donato Studio di Siena. All'atto di donazione il Bandini nominò il Ciaccheri come primo bibliotecario a vita, dotandolo di uno stipendio annuo di sessanta scudi.[1]

La passione che il Ciaccheri profuse verso la Biblioteca fu straordinaria. Per tutto il corso della sua vita si adoperò per ampliare le collezioni e per accreditarne il prestigio e l'immagine. Per raggiungere take scopo accolse e acquisì i patrimoni dei conventi soppressi, favorì e collecitò donazioni di privati e infine acquistò, anche a proprie spese, libri antichi e manoscritti.[1]

Ricoprì il ruolo di vicerettore dell'Istituto della Sapienza dal 1766; fu stimato e apprezzato per le sue competenze letterarie ed artistiche, intrattenne rapporti epistolari con un considerevole numero di intellettuali italiani e stranieri e contribuì al sempre crescente prestigio della Biblioteca. Infine si adoperò per costituire una corposa collezione di dipinti e disegni di artisti senesi, che oggi risiedono presso la Biblioteca comunale e la Pinacoteca di Siena.[1]

Divenne cieco e morì nel dicembre del 1804, sempre ricoprendo il ruolo di bibliotecario.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Giuseppe Ciaccheri, su bibliotecasiena.it. URL consultato il 6 aprile 2021.

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Controllo di autoritàVIAF (EN176129594 · ISNI (EN0000 0003 5605 1694 · BAV 495/326006 · CERL cnp01411634 · LCCN (ENn2021052892 · GND (DE1015474845 · WorldCat Identities (ENviaf-176129594