Giuseppe Albini (filologo)

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Giuseppe Albini

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato30 gennaio 1925 –
7 dicembre 1933
LegislaturaXXVII
Sito istituzionale

Rettore dell'Alma Mater Studiorum
Università di Bologna
Durata mandato1927 –
1930
PredecessorePasquale Sfameni
SuccessoreAlessandro Ghigi

Dati generali
Titolo di studioLaurea in lettere, laurea in giurisprudenza
ProfessioneDocente universitario

Giuseppe Albini (Bologna, 22 gennaio 1863Bologna, 7 dicembre 1933) è stato un filologo, latinista e politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Discepolo del Carducci, insegnò giovanissimo grammatica latina e greca e succedette a Giovanni Battista Gandino nella cattedra di filologia latina, che mantenne fino alla morte. Nell'ateneo bolognese ricoprì le cariche di preside della Facoltà di lettere e filosofia (1912-1918) e Rettore dell'Università (1927-1930).

Scrisse poesie in italiano e in latino, curò edizioni di Persio, Dante, Giovanni del Virgilio; tradusse l'opera omnia di Virgilio fra cui emergono le Georgiche in endecasillabi; scrisse alcuni saggi, ma raramente approfondì i temi della grande letteratura. Fu membro della Deputazione di storia patria per la Romagna, socio corrispondente dell'Accademia delle scienze, lettere e arti di Padova e dell'Accademia Virgiliana di Mantova.

Partecipò al Certamen poeticum Hoeufftianum di Amsterdam vincendo la medaglia d'oro nel 1919 con il carme Vercingetorix e la gran lode cinque volte con Sponsa nautae (1882), Ad Vergilium (1885), Ad Bononiam (1888), Ravenna (1911) e Aeriae voces (1912).

Iscritto al partito fascista dal 1925, ebbe una brillante carriera politica. Fu consigliere comunale e dal 1924 senatore del Regno. Per la sua carica ebbe funerali memorabili e persino Concetto Marchesi non esitò a tesserne l'elogio sulla rivista del Comune, come di uno dei massimi maestri dell'Università di Bologna.

È sepolto alla Certosa di Bologna. Sul cippo funebre si trova un suo busto, ad opera dello scultore Alfonso Borghesani.[1]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Il Modesti e la Veneziade, Imola, Tipografia Galeati, 1886.
  • Poesie varie, Bologna, Zanichelli, 1897.
  • Il libro sesto dell'Odissea, Torino, Loescher, 1889.
  • Liriche, Torino, Loescher, 1894.
  • A Giosue Carducci, Bologna, Zanichelli, 1896.
  • Epigrammi romani, Bologna, Zanichelli, 1896.
  • Il canto, Bologna, Zanichelli, 1897.
  • Le Bucoliche di Virgilio, Bologna, Zanichelli, 1898.
  • Poesie, Bologna, Zanichelli, 1901.
  • Il canto quarto del Paradiso, Firenze, Sansoni, 1903.
  • Le egloghe (di Dante), Firenze, Sansoni, 1905.
  • Il Giorno di Parini, Firenze, Sansoni, 1907.
  • I Carracci, Bologna, Zanichelli, 1909.
  • Ottobre italico, Bologna, Zanichelli, 1909.
  • Carmina, Tipografia Gallatania, 1909.
  • Il Leopardi cento anni fa, Bologna, Zanichelli, 1917.
  • Ascensioni eroiche, Bologna, Zanichelli, 1921.
  • L'Eneide di Virgilio, Bologna, Zanichelli, 1925.
  • Le Georgiche, Roma, Sapientia, 1931.
  • Virgilio, l'anima e l'arte, Milano, Vita e pensiero, 1931.
  • Ecloga responsiva (di Giovanni del Virgilio), Firenze, Olschki, 1933.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Grand'Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Concetto Marchesi, Giuseppe Albini, in «Rivista mensile del Comune di Bologna», dicembre 1933, p. 49.
  • Alfredo Galletti, La poesia e il concetto dell'arte negli scritti di Giuseppe Albini, in «Rivista mensile del Comune di Bologna», gennaio 1934, p. 18.
  • Gino Funaioli, Commemorazione, in «Annuario della Regia Università di Bologna», 1935, pp. 55-79.
  • Lorenzo Bianchi, Intorno all'opera di Giuseppe Albini, in «Rendiconti delle sessioni della Regia Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna», 3, IX, 1936, pp. 16-53.
  • Emilio Lovarini, Commemorazione di Giuseppe Albini, in «Annuario della Regia Università di Bologna», 1935, pp.81-109.
  • Giovan Battista Pighi, in «Aevum», XIII, 1939.
  • Enrico Maria Fusco, Giuseppe Albini, in Scrittori e idee, Torino, S. E. I., 1956, p. 12.
  • Nicola Terzaghi, ALBINI, Giuseppe, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 2, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960. Modifica su Wikidata
  • Luciana Martinelli, Albini, Giuseppe, in Enciclopedia dantesca, Roma, Treccani, 1970, URL consultato il 16 maggio 2019.
  • Gino Funaioli, Giuseppe Albini, in Letteratura italiana - I Critici, volume secondo, Milano, Marzorati, 1970, pp. 1411-1418.

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Controllo di autoritàVIAF (EN7513665 · ISNI (EN0000 0000 8339 0868 · SBN CFIV093599 · BAV 495/80146 · LCCN (ENn88628971 · GND (DE119293536 · BNF (FRcb127454312 (data) · CONOR.SI (SL230244707 · WorldCat Identities (ENlccn-n88628971