Giulio Cesare Pallavicino

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Giulio Cesare Pallavicino
Marchese di Ceva
Stemma
Stemma
MorteCeva, 13 dicembre 1568
DinastiaPallavicino
PadreGiannantonio Pallavicino
MadreMaddalena della Riva
ConsorteNicoletta Stratta
FigliGiacomo Aurelio, Maddalena, Chiara Lucia, Carlo, Zenobia, Paolo Antonio, Francesca Caterina, Ottavio Cesare, Gianlodovico

Giulio Cesare Pallavicino (... – Ceva, 13 dicembre 1568) è stato un militare e politico italiano, capostipite del ramo dei Pallavicino Marchesi di Ceva.

Ceva, Castello Rosso

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era figlio di Giannantonio (?-1496) e di Maddalena della Riva.

Fu al servizio dell'imperatore Carlo V, che lo impiegò in diverse guerre. Nel 1530 fu nominato direttore delle poste dalla Contea di Asti, che nel 1531 l'imperatore concesse in feudo a Beatrice del Portogallo e nello stesso anno nominò Giulio Cesare suo gentiluomo di camera. Nel periodo 1547-1561 fu nominato governatore del Marchesato di Ceva, dove eresse il Castello Rosso[1] e nel 1559 fu commissario imperiale di Pontremoli, passando al servizio del duca di Savoia Emanuele Filiberto.

Morì nel 1568.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine di Santiago - nastrino per uniforme ordinaria

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Giulio Cesare sposò Nicoletta Stratta ed ebbero nove figli:[2]

  • Giacomo Aurelio
  • Maddalena
  • Chiara Lucia, sposò Carlo di Bonifazio
  • Carlo (?-1589), capostipite dei Pallavicino delle Frabose
  • Zenobia, sposò Percivalle Valperga
  • Paolo Antonio (?-1625), marchese di Ceva e di Priola
  • Francesca Caterina, badessa
  • Ottavio Cesare (?-1603)
  • Gianlodovico (?-1598), vescovo di Saluzzo

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Castello Rosso.
  2. ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Pallavicino, Torino, 1835.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Pallavicino, Torino, 1835.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]