Giulio Bonasone

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Giulio Bonasone (... – ...; fl. XVI secolo) è stato un pittore e incisore italiano, attivo a Bologna e a Roma dal 1531 al 1574.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giasone e Medea, incisione presso il Metropolitan Museum of Art, New York

Iniziato alla pittura da Lorenzo Sabatini, come nel Purgatorio della Chiesa di Santo Stefano a Bologna, opera citata dal Lanzi, fu soprattutto pittore ed incisore dotato di grande fantasia compositiva, ma di tecnica mediocre.

Formatosi sull'esempio di Marcantonio Raimondi, unendo bulino e acquaforte riuscì a riscattare la mollezza delle sue figure, ispirate al Parmigianino nella bizzarria delle invenzioni, soltanto nelle sue composizioni originali, spesso di soggetto mitologico, come in Alessandro e Rossane e Storia di Giunone.

Gran parte delle sue incisioni (ben 354 secondo Bartsch) sono riproduzioni più o meno fedeli di opere di Michelangelo, Raffaello, Parmigianino e Giulio Romano.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AA. VV., Dizionario della pittura e dei pittori, diretto da Michel Laclotte con la collaborazione di Jean-Pierre Cuzin; edizione italiana diretta da Enrico Castelnuovo e Bruno Toscano, con la collaborazione di Liliana Barroero e Giovanna Sapori, vol. 1-6, Torino, Einaudi, 1989-1994, ad vocem, SBN IT\ICCU\CFI\0114992.

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