Giovanni Francesco Radicati di Passerano

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Giovanni Francesco Radicati, conte di Passerano e Cocconato (Torino, 1633Torino, 1717) è stato un nobile italiano, sindaco di Torino nel 1700 e nel 1708.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si sposò tre volte:

  • in prime nozze con Angela Camilla Novarina di San Sebastiano (1647-1670), da cui ebbe una figlia, Leonora
  • in seconde nozze con Margherita Calleri da cui ebbe un figlio, Carlo Leone
  • in terze nozze con Maria Maddalena Biandrate di Foglizzo (1657-1714), vedova del marchese Guido Biandrate di San Giorgio, da cui ebbe un figlio, Alberto

Nel 1691 divenne rettore della Compagnia di San Paolo.

Fu poi nominato da Vittorio Amedeo II di Savoia decurione di prima classe del consiglio comunale di Torino, dove ricoprì diverse cariche: fu sindaco nel 1700 e nel 1708, ragioniere nel 1714 e chiavario nel 1717[1].

Il figlio Alberto fu letterato e libero pensatore, il «primo illuminista della penisola», secondo una definizione di Piero Gobetti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]


Predecessore Sindaco di Torino Successore
Giuseppe Antonio Colomba -
Giuseppe Cacherano
1700
con Bartolomeo Carello
Giovanni Battista Fontanella di Baldissero -
Paolo Amedeo Franco
I
Francesco Antonio Gazelli di Selve - Paolo Antonio Comune del Piazzo 1708
con Giacomo Filippo Fiando
Giuseppe Peracchio del Villar -
Marcello Gamba
II
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie