Giochi sforzeschi

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I Giochi sforzeschi sono una convention ludica organizzata in collaborazione con il comune di Milano, iniziata nel 1999.[1][2]

Altri enti pubblici patrocinano l'evento (provincia di Milano, regione Lombardia, Parlamento Europeo) ed enti privati sono contributori (Fondazione Cassa di risparmio delle province lombarde). Collaborano inoltre diverse associazioni ludiche non a scopo di lucro e alcuni editori di giochi che sfruttano l'evento per presentare al pubblico le novità della propria linea di prodotti.

I Giochi Sforzeschi inizialmente si sono tenuti ogni anno in dicembre, a cavallo del ponte di Sant'Ambrogio (7 dicembre). A parte la prima edizione, che si svolse nel Castello Sforzesco, la convention si svolge a Milano presso il palazzo delle Stelline in corso Magenta.[3]

A partire dal 2007 cambiano formula e si tengono in forma più ridotta su più fine settimana presso la nuova struttura poliludica Università Europea degli Sport della Mente di Milano, conosciuta anche come la "Casa dei Giochi".[4]

Durante lo svolgimento della convention si tengono tornei amatoriali (aperti a tutti) e non amatoriali (solo su iscrizione) di diversi giochi da tavolo, tra cui Go, scacchi, dama, burraco, bridge, Risiko, Puerto Rico, Carcassone, Ticket to ride, e giochi di ruolo, tra cui Dungeons & Dragons, Vampiri, Murder party e Maghi. Si tengono inoltre tornei di giochi di miniature, tra cui Warhammer, Blood bowl, Civil War, e giochi di carte collezionabili, tra cui Magic: l'Adunanza, Pokémon, Pirates, nonché giochi di carte non collezionabili, tra cui Bang!, Munchkin e Citadels. A partire dall'edizione del 2006, sono ospitati anche giochi di ruolo dal vivo.[5]

Durante la manifestazione, volontari esperti insegnano a chiunque voglia imparare come giocare e i segreti dei giochi che conoscono meglio.

Partecipano anche diversi fandom di serie televisive, con convention specifiche come BuffyCon, dedicata alle serie Buffy l'ammazzavampiri, Angel e Firefly; StarConTrek, dedicata a tutte le serie di Star Trek e fantascienza in generale; Colonial Days, dedicata alla serie Battlestar Galactica.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Marco Lottaroli, Regina Sara, Ghezzi Marta, Tarroni Laura, Vanzetto Chiara, Oh bej! Oh bej!, in Corriere della Sera, 1º dicembre 1999. URL consultato il 16 luglio 2013.
  2. ^ Marco Raffa, I protagonisti della mitica serie tv anni 70 in italia per i «Giochi sforzeschi» Straker e Foster salutano a Milano i fans di «UFO», in La Stampa.it, 9 dicembre 2001. URL consultato il 12 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2013).
  3. ^ Annachiara Sacchi, Alle Olimpiadi, ma per gioco, in Corriere della Sera, 8 dicembre 2000. URL consultato il 16 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2015).
  4. ^ Lottaroli Marco, Pensate soltanto a giocare, in Corriere della Sera, 22 ottobre 2008. URL consultato il 16 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2015).
  5. ^ Vanzetto Chiara, Non solo Monopoli ai «Giochi Sforzeschi», in Corriere della Sera, 7 dicembre 2006. URL consultato il 16 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2015).