Gian Carlo Ruggeri

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Gian Carlo Ruggeri (Roma, 8 agosto 1945) è un generale italiano dell'Aeronautica Militare.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gian Carlo Ruggeri è un meteorologo e climatologo, Brigadier Generale del Genio Aeronautico dell’Aeronautica Militare Italiana (in congedo), giornalista pubblicista e divulgatore scientifico.[1] Ruggeri ha ricoperto nella sua carriera diversi ruoli di responsabilità. In particolare, è stato capo dell'ufficio meteorologico. Ha inoltre lavorato come “Specialista” dell'Agenzia NATO NETMA, occupandosi della progettazione e dello sviluppo di velivoli. Successivamente ha fornito sua esperienza come capo della Sezione Meteorologica Marittima presso lo Stato Maggiore della Marina Militare.[2] Inoltre collabora con numerose riviste italiane[3] come Rivista Marittima dal 1968[4][5] o Bolina[6] ed estere come la Royal Meteorological Society[7]

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Meteorologia marittima per il diportista nautico con particolare riferimento alle derive Ed. Mediterranee (2010) ISBN 9788827220696
  • Manuale di Meteorologia Aeronautica Ed.IBN (2019) ISBN 9788875654504
  • Meteorologia per il volo in Montagna Ed. IBN (2023) ISBN 9788875653194

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ I nostri autori, ATLANTE | Treccani, il portale del sapere, su www.treccani.it. URL consultato il 22 maggio 2023.
  2. ^ Corso di Meteorologia Marittima | Lega Navale Italiana, su www.leganavaleroma.com. URL consultato il 22 maggio 2023.
  3. ^ Gli argomenti umani, Editoriale Il ponte, 2002-07. URL consultato il 22 maggio 2023.
  4. ^ Cyberspazio e atmosfera: due ambienti, stesse minacce, su issuu. URL consultato il 22 maggio 2023.
  5. ^ Rivista marittima - Marina Militare, su marina.difesa.it.
  6. ^ articoli di Gian Carlo Ruggeri, su www.bolina.it. URL consultato il 22 maggio 2023.
  7. ^ (EN) Gian Carlo Ruggeri, An analysis of the violent storms of August 2002 in north-east and central Italy, in Weather, vol. 59, n. 5, 1º maggio 2004, pp. 122–124, DOI:10.1256/wea.215.02. URL consultato il 22 maggio 2023.
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