Giacomo Sannesio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Giacomo Sannesio
cardinale di Santa Romana Chiesa
Ritratto del cardinale Sannesio, opera di Guido Reni del 1609
 
Incarichi ricoperti
 
Nato1560 a Belforte
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Nominato vescovo20 giugno 1605 da papa Paolo V
Consacrato vescovo1605 dal cardinale Pietro Aldobrandini
Creato cardinale9 giugno 1604 da papa Clemente VIII
Deceduto19 febbraio 1621 a Roma
 

Giacomo Sannesio (Belforte, 1560Roma, 19 febbraio 1621) è stato un cardinale e vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque nel 1560 in una famiglia marchigiana appartenente alla piccola nobiltà provinciale, protagonista tuttavia con i fratelli Giacomo e Clemente di una rapida ascesa sotto il pontificato di Clemente VIII.

Questi elevò Giacomo Sannesio al rango di cardinale nel concistoro del 9 giugno 1604.

Nel 1610 il Sannesio promosse il restauro del palazzo vescovile di Castel Giorgio, fatto erigere originariamente da Giorgio della Rovere nel 1477 e distrutto dal passaggio delle truppe di Carlo VIII da Acquapendente a Viterbo, da un incendio nel 1497 e da un forte terremoto nel 1505 e nel 1511.

Morì il 19 febbraio 1621.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Segretario della Congregazione della Sacra Consulta Successore
Dionisio Ratta 1º gennaio 1595 - 9 giugno 1604 Lorenzo Magalotti
Predecessore Cardinale presbitero di Santo Stefano al Monte Celio Successore
Antonio Maria Sauli 25 giugno 1604 - 19 febbraio 1621 Lucio Sanseverino
Predecessore Vescovo di Orvieto Successore
Girolamo Simoncelli
(amministratore apostolico)
20 giugno 1605 - 19 febbraio 1621 Pier Paolo Crescenzi
Predecessore Camerlengo del Collegio Cardinalizio Successore
Giovanni Dolfin 13 gennaio 1620 - 11 gennaio 1621 Scipione Caffarelli-Borghese
Controllo di autoritàVIAF (EN62682478 · ISNI (EN0000 0000 1965 6051 · CERL cnp00805966 · GND (DE131488791 · WorldCat Identities (ENviaf-62682478