Gesù Bambino e San Giovannino che si abbracciano

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Gesù Bambino e San Giovannino che si abbracciano
AutoreMarco d'Oggiono (da un dipinto perduto di Leonardo da Vinci), ripresa da altri artisti italiani e fiamminghi
Data1500 - 1530
TecnicaOlio su tela
Dimensioni64,3×48,1 cm
UbicazioneRoyal Collection, Londra

Gesù Bambino e San Giovannino che si abbracciano (o anche Gesù Bambino e San Giovannino) è un dipinto di Marco d'Oggiono dipinto tra il 1500 e il 1530.[1]

Derivante da alcuni disegni perduti di Leonardo da Vinci, diede origine a un tema molto in uso durante il rinascimento italiano e quello fiammingo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il tema del Gesù Bambino e suo cugino materno[2] San Giovannino (ovvero Giovanni Battista da bambino) che si abbracciano e si baciano fu presumibilmente ideato da Leonardo da Vinci, che ne dipinse alcuni disegni preparatori durante gli anni '90 del Quattrocento (custoditi oggi al castello di Windsor)[1], mentre dipingeva la Vergine delle rocce. Non è chiaro se sia stato anche prodotto un dipinto a riguardo da lui o se l'idea sia solo rimasta abbozzata.

Il dipinto del d'Oggiono, il più famoso riguardo a questo tema, fa parte di una collezione che fu acquistata nel 1660 da Carlo II d'Inghilterra a Breda dal mercante William Frizell per 1500 fiorini, il prezzo più alto tra i 72 dipinti ceduti. All'epoca il dipinto era attributo direttamente a Leonardo da Vinci.

Integrato nella collezione reale dal 1666, si trova oggi nello studio della Regina, al Kensington Palace di Londra.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il tema rientra nell'ambito del riposo della sacra famiglia durante la fuga in Egitto.

I due bambini sono raffigurati mentre si abbracciano e si baciano, con il bambino più intraprendente dei due - quello a destra - che viene ritenuto essere il giovane Giovanni Battista e alle spalle dei due delle rocce e posteriormente sulla destra un paesaggio montano.

A livello stilistico vi si possono ritrovare riferimenti stilistici del capolavoro del d'Oggiono, la pala dei tre arcangeli, nella vegetazione e nelle nuvole sofisticate, oltre all'uso avanzato del chiaroscuro.

Tema rinascimentale[modifica | modifica wikitesto]

Gli schizzi di Leonardo e il dipinto del d'Oggiono fecero dell'abbraccio e il bacio tra i due cugini un vero e proprio tema rinascimentale, che ebbe un buon seguito non solo tra i leonardeschi, ma anche negli odierni Paesi Bassi.[3] Il più prolifico artista in questo tema è stato il fiammingo Joos van Cleve (chiamato il "Leonardo del Nord"), che ne dipinse diverse versioni e influenzò a sua volta altri artisti in merito.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) The Infant Christ and Saint John Embracing - Marco dOggiono (c. 1475/77-1530), su www.rct.uk. URL consultato il 18 novembre 2023.
  2. ^ Gesù avrebbe avuto anche quattro cugini per via paterna (per la tradizione protestante sarebbero stati addirittura quattro fratelli), vedasi la famiglia di Gesù.
  3. ^ (NL) 73B832 - RKDimages [raccolta di tutti i dipinti su tale tema], su rkd.nl. URL consultato il 19 novembre 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

The Infant Christ and Saint John Embracing - Royal Collection