Gens Opimia

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Denario di Marco Opimio, 131 a.C.

La gens Opimia o Opeimia era una famiglia plebea romana. Il primo membro della gens a raggiungere il consolato fu Quinto Opimio nel 154 a.C..[1]

Origine del nome

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Il nomen Opimius deriva dal latino opimus ("migliore, più alto" o "grasso, abbondante, fruttuoso").

I praenomina utilizzati dalla gens sono Quintus e Lucius, Gaius e Marcus.

Rami principali

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  1. ^ Smith, p. 33.
  2. ^ Livio, X. 32.
  3. ^ Broughton, p. 180.
  4. ^ a b c Broughton, pp. 447, 449.
  5. ^ a b Crawford, pp. 239, 240.
  6. ^ Polibio, XXXIII. 5, 7, 8.
  7. ^ LivioEpitome, 47.
  8. ^ Ossequente, 76.
  9. ^ Plutarco, Vita di Gaio Gracco.
  10. ^ Appiano, Bellum Civile, I. 21–26.
  11. ^ Smith, pp. 33, 34.
  12. ^ Broughton, pp. 520, 522 (nota 1), 530, 531, 546.
  13. ^ Crawford, p. 281.
  14. ^ Crawford, p. 282.
  15. ^ Ampelio, c. 22.
  16. ^ Cicerone, In Verrem, I. 60.
  17. ^ Pseudo-Asconio, p. 200.
  18. ^ Broughton, p. 97.
  19. ^ Cicerone, Epistulae ad Atticum, IV. 16. § 6.
  20. ^ Cesare, III. 38.
  21. ^ Broughton, p. 283.
  22. ^ Orazio, II. 3. 124.

Fonti antiche

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Fonti moderne

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Altri progetti

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