Gardnerycteris
| Gardnerycteris | |
|---|---|
 | |
| Classificazione scientifica | |
| Dominio | Eukaryota |
| Regno | Animalia |
| Phylum | Chordata |
| Classe | Mammalia |
| Superordine | Laurasiatheria |
| Ordine | Chiroptera |
| Sottordine | Microchiroptera |
| Famiglia | Phyllostomidae |
| Sottofamiglia | Phyllostominae |
| Genere | Gardnerycteris Hurtado & Pacheco, 2014 |
| Specie | |
| Vedi testo | |
Gardnerycteris (hurtado & Pacheco, 2014) è un genere di pipistrelli della famiglia dei Fillostomidi.
Etimologia[modifica | modifica wikitesto]
il genere è stato dedicato allo zoologo statunitense Alfred Lunt Gardner, esperto di mammiferi americani.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]
Al genere Gardnerycteris appartengono pipistrelli di piccole dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 55 e 69 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 46 e 55 mm, la lunghezza della coda tra 15 e 29 mm e un peso fino a 18 g.[1]
Caratteristiche craniche e dentarie[modifica | modifica wikitesto]
Il cranio è sottile, con un rostro corto ed arcuato, una scatola cranica tondeggiante e la bolla timpanica piccola ma ben sviluppata. Gli incisivi superiori esterni sono grandi e separati dai canini.
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
| 3 | 2 | 1 | 2 | 2 | 1 | 2 | 3 |
| 3 | 2 | 1 | 1 | 1 | 1 | 2 | 3 |
| Totale: 30 | |||||||
| 1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari; | |||||||
Aspetto[modifica | modifica wikitesto]
La pelliccia è lunga e lanosa. Le parti dorsali variano dal brunastro chiaro al bruno-nerastro, con una sottile striscia dorsale più chiara in alcune specie, mentre le parti ventrali sono generalmente più chiare. La foglia nasale è molto lunga, larga e con i suoi margini dentellati e frangiati, mentre la porzione anteriore è ben separata dal labbro superiore. Sul mento è presente un profondo solco longitudinale contornato da cuscinetti carnosi o piccole verruche. Le orecchie sono grandi, appuntite e separate, il trago è lungo ed appuntito e presenta due incavi sul bordo posteriore. Le ali sono attaccate posteriormente alla base delle dita dei piedi. La coda è lunga circa la metà dell'ampio uropatagio. Il calcar è più lungo del piede.
Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]
Il genere è diffuso in America Centrale e meridionale.
Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]
Il genere comprende 2 specie.[2]
I membri di questo genere erano inclusi fino al 2014 nel genere Mimon.[3]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Reid, 2009.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Gardnerycteris, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Hurtado & Pacheco, 2014.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Fiona A. Reid, A field guide to the Mammals of Central America and Southeast Mexico, Oxford University Press, 2009. ISBN 9780195343236
- Hurtado N & Pacheco V, Análisis filogenético del género Mimon Gray, 1847 (Mammalia, Chiroptera, Phyllostomidae) con la descripción de un nuevo género, in Therya, vol. 5, n. 3, 2014, pp. 751-791.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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