Gand-Wevelgem 2006

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Bandiera del Belgio Gand-Wevelgem 2006
Edizione68ª
Data5 aprile
PartenzaDeinze
ArrivoWevelgem
Percorso210 km
Tempo4h53'15"
Media42,967 km/h
Valida perUCI ProTour 2006
Ordine d'arrivo
PrimoBandiera della Norvegia Thor Hushovd
SecondoBandiera della Germania David Kopp
TerzoBandiera dell'Italia Alessandro Petacchi
Cronologia
Edizione precedenteEdizione successiva
Gand-Wevelgem 2005Gand-Wevelgem 2007

La Gand-Wevelgem 2006, sessantottesima edizione della corsa e valida come sesta prova del circuito UCI ProTour 2006, si disputò il 5 aprile 2006 e fu vinta dal norvegese Thor Hushovd, che concluse i 210 km del percorso in 4h53'15".

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Lasciata Deinze, luogo abituale di partenza, il percorso si portava a nord-ovest fino a raggiungere Ostenda, cittadina affacciata sul Mare del Nord. Da qui, seguendo la linea costiera verso sud, si raggiungeva De Panne da dove iniziava l'ultimo tratto del percorso che portava nuovamente all'interno del territorio della provincia delle Fiandre Occidentali, verso sud-est, fino a raggiungere Wevelgem. Proprio nel tratto verso il traguardo i corridori affrontavano un anello collinare con le due maggiori asperità del percorso, il Monteberg (148 e 169 km) e il Kemmelberg (150 e 171 km).[1]

Squadre e corridori partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Partecipanti alla Gand-Wevelgem 2006.

Presero parte alla prova le venti squadre con licenza UCI ProTeam. Ammesse tramite l'assegnazione di wild-card furono Chocolade Jacques-Topsport Vlaanderen, Landbouwkrediet-Colnago, Unibet.com, Skil-Shimano e Navigators Insurance.

N. Cod. Squadra
1-8 QSI Bandiera del Belgio Quick Step-Innergetic
11-18 DVL Bandiera del Belgio Davitamon-Lotto
21-28 CSC Bandiera della Danimarca Team CSC
31-38 CEI Bandiera della Spagna Caisse d'Epargne-Illes Balears
41-48 EUS Bandiera della Spagna Euskaltel-Euskadi
51-58 LSW Bandiera della Spagna Liberty Seguros-Würth
61-68 SDV Bandiera della Spagna Saunier Duval-Prodir
71-78 A2R Bandiera della Francia AG2R Prévoyance
81-88 BTL Bandiera della Francia Bouygues Télécom
91-98 COF Bandiera della Francia Cofidis, le Crédit par Téléphone
101-108 C.A Bandiera della Francia Crédit Agricole
111-118 FDJ Bandiera della Francia La Française des Jeux
121-128 GST Bandiera della Germania Gerolsteiner
N. Cod. Squadra
131-138 TMO Bandiera della Germania T-Mobile Team
141-148 LAM Bandiera dell'Italia Lampre-Fondital
151-158 LIQ Bandiera dell'Italia Liquigas
161-168 MRM Bandiera dell'Italia Team Milram
171-178 RAB Bandiera dei Paesi Bassi Rabobank
181-188 PHO Bandiera della Svizzera Phonak Hearing Systems
191-198 DSC Bandiera degli Stati Uniti Discovery Channel
201-208 JAC Bandiera del Belgio Chocolade Jacques-Topsport Vl.
211-218 LAN Bandiera del Belgio Landbouwkrediet-Colnago
221-228 UNI Bandiera del Belgio Unibet.com
231-238 SKS Bandiera dei Paesi Bassi Skil-Shimano
241-248 NIC Bandiera degli Stati Uniti Navigators Insurance

Riassunto[modifica | modifica wikitesto]

Il primo attacco fu portato dopo 25 km da Iker Flores (Euskaltel-Euskadi), David Boucher (Unibet.com) e Cyril Lemoine (Crédit Agricole), ma vennero subito riassorbiti. Più fortunato fu il tentativo di Carlos Zárate (Saunier Duval) e Kenny van Hummel (Skil-Shimano), che si staccarono al km 40, rimasero in testa per diversi chilometri lungo la fascia costiera e furono ripresi al km 105.

A 95 km dal traguardo, Vladimir Gusev (Discovery Channel) e Bernhard Eisel (Française des Jeux) riuscirono a staccarsi dal gruppo e dopo 15 km il loro vantaggio era di 1'20". Il percorso collinare favorì l'inseguimento del gruppo, che si portò a soli 30 secondi all'altezza dello Scherpenberg (km 136), la prima delle ascese. Sul Vidaigneberg, il distacco era di soli 17 secondi e il vincitore dell'edizione 2005 Nico Mattan (Davitamon-Lotto) lanciò il contrattacco dal gruppo. Il belga fu raggiunto da Allan Davis (Liberty), David Kopp (Gerolsteiner), Marco Milesi (Liquigas), Nick Nuyens (Quick Step), Philippe Gilbert (Française des Jeux), Gert Steegmans (Davitamon), Staf Scheirlinckx (Cofidis), André Greipel e Marcus Burghardt (T-Mobile), che raggiunsero i battistrada prima della cima della salita. Kopp e Davis cercarono di continuare la fuga, ma furono tutti raggiunti dal gruppo dopo la discesa. Lungo la salita in pavé del Kemmelberg il norvegese Thor Hushovd guidò il gruppo per diversi chilometri, prima che Fabian Cancellara (CSC), Leif Hoste (Discovery) e Tom Boonen (Quick Step) ritornassero sotto. Nonostante le difficoltà affrontate il gruppo si presentò ancora compatto all'inizio del secondo anello. Con 55 km ancora da percorrere, attaccò un gruppo formato da cinque corridori, Wim Vansevenant (Davitamon-Lotto), Steven de Jongh (Quick Step), Anthony Geslin (Bouygues), Alessandro Cortinovis (Milram) e René Haselbacher (Gerolsteiner), che riuscirono a guadagnare 48 secondi, prima che Discovery Channel e Rabobank riducessero il distacco.

A 37 km dal traguardo dalla testa del gruppo si staccarono una quarantina di corridori, tra cui sei rappresentati la Milram, inclusi Erik Zabel e Alessandro Petacchi. Del folto gruppo facevano parte anche altri velocisti, quali Hushovd, Kopp, Davis, Eisel, Hincapie, Flecha, Dekker, Pozzato e Nuyens. La stessa Milram e la Rabobank mantennero la velocità nel gruppetto elevata, impedendo tentativi solitari. Dopo un primo attacco infruttuoso di Lars Michaelsen (CSC), a 12 km dal traguardo si staccò Bert Roesems (Davitamon) che riuscì a guadagnare una decina di secondi e costrinse la Milram a un duro lavoro per ricurire il distacco. Roesems fu raggiunto a soli 1,5 km dal traguardo, ma riuscì tuttavia a rendere impossibile l'organizzazione del treno della Milram. L'attacco di Pozzato all'altezza dell'ultimo chilometro, lo portò fino a 50 metri dal traguardo quando, sfavorito anche dal vento, fu raggiunto e superato dalla volata, con Hushovd che batté Kopp e Petacchi, diventando il primo corridore norvegese a vincere la Gand-Wevelgem.[2]

Ordine d'arrivo (Top 10)[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Norvegia Thor Hushovd Crédit Agricole 4h53'15"
2 Bandiera della Germania David Kopp Gerolsteiner s.t.
3 Bandiera dell'Italia Alessandro Petacchi Milram s.t.
4 Bandiera dell'Italia Filippo Pozzato Quick Step s.t.
5 Bandiera degli Stati Uniti George Hincapie Discovery Ch. s.t.
6 Bandiera della Svizzera Fabian Cancellara CSC s.t.
7 Bandiera dell'Austria Bernhard Eisel F. des Jeux s.t.
8 Bandiera dell'Estonia Erki Pütsep AG2R s.t.
9 Bandiera dell'Australia Allan Davis Discovery Ch. s.t.
10 Bandiera della Norvegia Kurt Asle Arvesen CSC s.t.

Punteggi UCI[modifica | modifica wikitesto]

Classifica individuale
Pos. Corridore Squadra Punti
1 Bandiera della Norvegia Thor Hushovd Crédit Agricole 40
2 Bandiera della Germania David Kopp Gerolsteiner 30
3 Bandiera dell'Italia Alessandro Petacchi Milram 25
4 Bandiera dell'Italia Filippo Pozzato Quick Step 20
5 Bandiera degli Stati Uniti George Hincapie Discovery Ch. 15
6 Bandiera della Svizzera Fabian Cancellara CSC 11
7 Bandiera dell'Austria Bernhard Eisel F. des Jeux 7
8 Bandiera dell'Estonia Erki Pütsep AG2R 5
9 Bandiera dell'Australia Allan Davis Discovery Ch. 3
10 Bandiera della Norvegia Kurt Asle Arvesen CSC 1

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Les Clarke, Flecha back for revenge in 2006, in cyclingnews.com, 5 aprile 2006. URL consultato l'8-8-2010.
  2. ^ (EN) Jeff Jones e Brecht Decaluwé, Mighty Thor hammers Kopp and Petacchi, in cyclingnews.com, 5 aprile 2006. URL consultato il 15-9-2010.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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