Gaia Vince

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Gaia Vince alla Fiera del Libro di Francoforte 2023
Gaia Vince alla Fiera del libro di Francoforte nel 2023

Gaia Vince (...) è una scrittrice e giornalista britannica freelance, conduttrice televisiva e con cittadinanza britannica e australiana. Scrive per The Guardian, e, in una rubrica chiamata Smart Planet, per BBC Online. In precedenza è stata redattrice di notizie di Nature e redattrice online di New Scientist.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia di genitori fuggiti dall'Ungheria a seguito della rivoluzione del 1956 e rifugiatisi in Australia[1], è ricercatrice senior onoraria presso l'University College di Londra[2].

Giornalista scientifica per testate quali il Guardian[3], e conduttrice televisiva e radiofonica di programmi a tema ambientale[4], è stata la prima donna ad essere insignita del Royal Society Prizes for Science Books nel 2015 per Adventures in the Anthropocene: A Journey to the Heart of the Planet We Made[5], saggio che analizza come le azioni dell'uomo abbiano modificato il pianeta e come sia di cambiato nel tempo il nostro rapporto con l'ambiente circostante[6].

Con Il secolo nomade, uscito nel 2022 e tradotto in italiano l'anno successivo, ha tracciato i possibili scenari futuri che comporterà il cambiamento climatico[7], primo fra tutti una massiccia migrazione dell'umanità[8].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Saggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Adventures in the Anthropocene: A Journey to the Heart of the Planet We Made (2014)
  • Evoluzione: fuoco, parola, bellezza e tempo nella storia dell'uomo (Transcendence: How Humans Evolved Through Fire, Language, Beauty, and Time, 2019), Milano, Mondadori, 2021 traduzione di Roberto Serrai ISBN 978-88-04-72651-7.
  • Il secolo nomade: come sopravvivere al disastro climatico (Nomad Century: how to survive the climate upheaval, 2022), Torino, Bollati Boringhieri, 2023 traduzione di Giuliana Olivero ISBN 978-88-339-3809-7.

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Vincitrice[modifica | modifica wikitesto]

Royal Society Prizes for Science Books
  • 2015 con Adventures in the Anthropocene: A Journey to the Heart of the Planet We Made[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) An Interview with Gaia Vince, su stroudbookfestival.org.uk, 24 ottobre 2022. URL consultato il 19 maggio 2023.
  2. ^ (EN) Pagina dell'insegnante, su ucl.ac.uk. URL consultato il 19 maggio 2023.
  3. ^ (EN) Raccolta di articoli dell'autrice, su theguardian.com. URL consultato il 19 maggio 2023.
  4. ^ (EN) Jonathan Amos, Gaia Vince wins Royal Society Winton science book prize, su bbc.com, 26 settembre 2015. URL consultato il 19 maggio 2023.
  5. ^ (EN) Ian Sample, Top science book prize won by woman for first time, su theguardian.com, 24 settembre 2015. URL consultato il 19 maggio 2023.
  6. ^ (EN) Emily Raynolds, Royal Society book prize won by a woman for first time, su wired.co.uk, 25 settembre 2015. URL consultato il 19 maggio 2023.
  7. ^ (EN) Benjamin Thompson, Gaia Vince on how climate change will shape where people live, su nature.com, 2 dicembre 2022. URL consultato il 19 maggio 2023.
  8. ^ Michele Luzzatto, Possiamo fingere o parlare d’altro, ma abbiamo di fronte la più grande migrazione della storia dell’umanità, su illibraio.it, 18 maggio 2023. URL consultato il 19 maggio 2023.
  9. ^ (EN) Dianna Dilworth, Gaia Vince Wins Royal Society Winton Prize for Science Books, su adweek.com, 25 settembre 2015. URL consultato il 19 maggio 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN308231883 · ISNI (EN0000 0004 3381 5185 · SBN PUVV433348 · LCCN (ENn2014024654 · GND (DE1081647035 · BNF (FRcb169773475 (data) · J9U (ENHE987008817257905171 · WorldCat Identities (ENlccn-n2014024654