G7 del 2016

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G7 del 2016
(EN) Ise-Shima Summit
(JA) 伊勢志摩サミット?, Ise shima samitto
Foto di gruppo dei leader partecipanti
Paese ospitanteBandiera del Giappone Giappone
Data26 - 27 maggio 2016
Sede/iShima Kanko Hotel Classic
CittàShima
PartecipantiBandiera del Canada Canada
Bandiera della Francia Francia
Bandiera della Germania Germania
Bandiera del Giappone Giappone
Bandiera dell'Italia Italia
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Bandiera dell'Unione europea Unione europea
PresidenteBandiera del Giappone Shinzō Abe
PrecedeG7 del 2015
SegueG7 del 2017
Sito webwww.japan.go.jp/pc/g7/

Il 42º vertice del G7 si è svolto al Kanko Hotel di Shima, in Giappone il 26 e 27 maggio 2016. La riunione è stata guidata dal Primo ministro giapponese Shinzō Abe. Nel marzo del 2014 i membri del G7 dichiararono che al momento non era possibile un significativo confronto con la Russia nel contesto del G8. Per la terza volta consecutiva quindi il vertice si è tenuto nel formato G7.

Scelta della sede[modifica | modifica wikitesto]

L'hotel di Shima che ha ospitato il vertice

Otto città giapponesi espressero l'interesse ad ospitare il meeting. Il Primo ministro Shinzō Abe annunciò il 5 giugno 2015 la scelta di Shima nella Prefettura di Mie che fu preferita a Hiroshima, Kōbe, Nagoya, Sendai, Niigata, Karuizawa e Hamamatsu.[1][2] Tra i motivi della scelta le già collaudate misure di sicurezza e la vicinanza con l'Aeroporto Internazionale di Chūbu-Centrair. Il Primo ministro Abe ha inoltre dichiarato di aver scelto la Prefettura di Mie perché i leader mondiali potessero provare di prima mano la bellezza della natura e la ricchezza della tradizione del Giappone.[3]

Partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Leader invitati[modifica | modifica wikitesto]

Ospiti dell'incontro di sensibilizzazione:

Agenda[modifica | modifica wikitesto]

I leader durante una sessione di lavoro

I principali temi trattati nel G7 sono stati:

Economia globale[modifica | modifica wikitesto]

Per quanto riguarda il sistema commerciale internazionale, il G7 ha ribadito un forte impegno contro ogni forma di protezionismo e per l'incremento del commercio come mezzo per creare opportunità economiche per lavoratori, consumatori e aziende. I leader si sono impegnati anche a raggiungere rapidamente un modello di crescita sostenibile ed equilibrato attraverso politiche monetarie, strutturali e di bilancio.[5]

Politica estera e crisi migratoria[modifica | modifica wikitesto]

Il G7 ha affrontato nuovamente la questione del conflitto in Ucraina, chiedendo la piena attuazione dell'accordo di Minsk e rammentando che la durata delle sanzioni contro la Russia dipenda proprio dal suo rispetto del trattato e della sovranità ucraina. I leader hanno inoltre affermato la propria responsabilità di guidare gli sforzi internazionali contro l'ascesa del terrorismo e dell'estremismo. Riguardo alla crisi migratoria, i leader si sono impegnati a incrementare l'assistenza globale per soddisfare le esigenze dei rifugiati e hanno chiesto di rafforzare la loro assistenza anche alle istituzioni finanziarie e ai donatori bilaterali. Hanno inoltre convenuto sull'opportunità di rafforzare i canali legali di migrazione e hanno incoraggiato lo sviluppo di programmi di reinsediamento.

Altri summit nell'ambito del G7[modifica | modifica wikitesto]

Il vertice dei ministri degli esteri a Hiroshima
Data Città ospitante Summit
10-11 aprile 2016 Hiroshima G7 Ministri degli Esteri
23-24 aprile 2016 Niigata G7 Ministri dell'Agricoltura
29-30 aprile 2016 Takamatsu G7 Ministri delle Telecomunicazioni
1-2 maggio 2016 Kitakyūshū G7 Ministri dell'Energia
14-15 maggio 2016 Kurashiki G7 Ministri dell'Istruzione
15-16 maggio 2016 Toyama G7 Ministri dell'Ambiente
15-17 maggio 2016 Tsukuba G7 Ministri di Scienza e Tecnologia
20-21 maggio 2016 Sendai G7 Ministri delle Finanze
11-12 settembre 2016 Kōbe G7 Ministri della Salute
24-25 settembre 2016 Karuizawa G7 Ministri dei Trasporti

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Abe announces 2016 summit of industrialized countries to be held in Shima, central Japan, in Asahi, 5 giugno 2015. URL consultato il 6 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2015).
  2. ^ Shima, capital of pearl cultivation, to host G-7 summit in 2016, in Japan Times, 5 giugno 2015.
  3. ^ Il G7 del 2016 sarà nella cittadina giapponese di Ise Shima, in Yahoo Notizie, 5 giugno 2015. URL consultato il 5 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2016).
  4. ^ Invitato in quanto Presidente dell'Unione africana
  5. ^ Vertice del G7, Ise-Shima, Giappone, 26-27.5.2016, su Consiglio europeo. URL consultato il 3 luglio 2016.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito ufficiale del G7 2016, su japan.go.jp. URL consultato il 17 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2016).
Controllo di autoritàNDL (ENJA001244287