G20 del 2014

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G20
G20 del 2014
Foto di gruppo dei partecipanti
Paese ospitanteBandiera dell'Australia Australia
Data15-16 novembre 2014
Sede/iBrisbane Convention & Exhibition Centre
CittàBrisbane
PresidenteTony Abbott
PrecedeG20 del 2015
SegueG20 del 2013
Sito webwww.g20.org/

Il G20 del 2014 è stato il nono meeting del Gruppo dei Venti (G20). Si è tenuto il 15 e 16 novembre 2014 al Brisbane Convention & Exhibition Centre di Brisbane, in Australia. È stato il primo vertice del G20 ospitato dall'Australia. La riunione è stata guidata dal Primo ministro australiano Tony Abbott.

La sede[modifica | modifica wikitesto]

Il Brisbane Convention & Exhibition Centre, sede dell'evento

Nel vertice di Cannes del 2011, all'allora Primo ministro Julia Gillard fu chiesto di ospitare il vertice del 2014. Brisbane fu preferita a Sydney poiché la città era meglio equipaggiata per un significativo aumento dei voli aerei in arrivo e perché il Sydney Convention and Exhibition Centre sarebbe stato indisponibile a causa di lavori di ristrutturazione [1]

L'evento comportò una complessa operazione di sicurezza e fu definito il più grande dispiegamento di forze di polizia in tempo di pace nella storia dell'Australia[2]. Gli organizzatori avevano bisogno di assicurare le appropriate misure di sicurezza per proteggere i visitatori, minimazzendo i disagi per i residenti e per le imprese[3]. Circa 6.000 poliziotti dal Queensland, dal resto dell'Australia e dalla Nuova Zelanda prestarono servizio nell'evento[4] e più di 600 volontari fornirono assistenza[5]. Il costo dell'evento fu stimato in circa 400 milioni di dollari australiani[6]

Controversie riguardo alla partecipazione della Russia[modifica | modifica wikitesto]

L'opinione pubblica era divisa in Australia e nel resto del mondo sull'opportunità che il presidente russo Vladimir Putin fosse invitato a partecipare al vertice, dopo la reazione della Russia all'abbattimento del Volo Malaysia Airlines 17 e alle proteste filorusse in Ucraina avvenute durante l'anno[7]. La ministra degli esteri Julie Bishop prese contatti con altri Paesi del G20 sull'opportunità di escludere Putin dal meeting e dichiarò che non vi era il necessario consenso[8]. A settembre fu confermato che Putin avrebbe partecipato e Abbott dichiarò che "Il G20 è un consesso internazionale che opera per consenso, non è un diritto dell'Australia dire sì o no alla partecipazione di singoli Paesi"[9] Dopo l'arrivo dei leader, poco prima dell'inizio ufficiale del summit, il Primo ministro canadese Stephen Harper disse a Putin "Penso che ti stringerò la mano ma ho solo una cosa da dirti: Vai fuori dall'Ucraina". Questo controverso episodio accadde quando Putin si avvicinò ad Harper e gli porse la mano. Dopo la fine dell'evento, un portavoce della delegazione russa disse che la risposta di Putin fu: "Questo è impossibile perché noi non siamo lì."[10]

Agenda[modifica | modifica wikitesto]

Una sessione di lavoro del G20

I leader europei espressero il loro desiderio di concentrarsi sulla ripresa dell'economia globale dopo la crisi finanziaria. I Presidenti della Commissione Europea Barroso e del Consiglio Europeo Van Rompuy evidenziarono l'importanza delle strategie di crescita coordinate e degli accordi sulle riforme finanziarie chiave e delle azioni sulle tasse e sul contrasto alla corruzione[11].

Secondo Waheguru Pal Singh Sidhu il principale obiettivo del summit era "fornire priorità strategiche per la crescita e sostenere le economie emergenti, gli investimenti e le infrastrutture, l'occupazione e la mobilità del lavoro"[12]. Il professore di finanza internazionale all'University of New South Wales Ross Buckley suggerì che il summit avrebbe dovuto enfatizzare l'implementazione delle strategie esistenti piuttosto che cercare accordi su nuove riforme.[13]

Il tema dei cambiamenti climatici non fu incluso nell'agenda del summit come nei precedenti vertici poiché il Primo ministro Tony Abbott dichiarò che nn voleva distogliere l'attenzione dal tema principale, la crescita economica. Alcune fonti riportarono che i rappresentanti dell'Unione europea e degli Stati Uniti d'America furono scontenti della decisione[14]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il summit, i leader del G20 rilasciarono un comunicato congiunto riassumendo i punti di accordo raggiunti. Il comunicato si concentrava sulle misure economiche, evidenziando i piani per incrementare la crescita economica mondiale, creare nuovi posti di lavoro, incrementare il commercio e ridurre la povertà. Il comunicato stabiliva l'obiettivo di incrementare la crescita economica di un ulteriore 2% attraverso le misure decise al summit e di aumentare gli investimenti per le infrastrutture attraverso la creazione di un piano quadriennale che coinvolgeva i governi, il settore privato, le banche di sviluppo e le organizzazioni internazionali interessate.

Il comunicato si concentrava anche sulla stabilità del sistema globale, menzionando misure per ridurre i rischi, migliorare la stabilità delle banche, rendere gli accordi fiscali internazionali più giuste, ridurre la corruzione e rafforzare le istituzioni globali.

Anche se il comunicato finale si concentrava prevalentemente sull'economia, anche altri temi furono discussi, come le politiche energetiche e l'l'epidemia di febbre emorragica di Ebola in Africa Occidentale.[15]

Partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Leader invitati[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Australian Broadcasting Corporation, Gillard's G20 choice ruffles Sydney's feathers, su ABC News, 12 luglio 2012. URL consultato il 12 luglio 2012.
  2. ^ Tyron Butson, Brisbane's G20 summit 'biggest peacetime police operation in Australia's history', in 9news.com.au, ninemsn, 16 novembre 2014. URL consultato il 17 novembre 2014.
  3. ^ G20 challenge city milestone, in The Courier Mail, 25 giugno 2013. URL consultato il 26 giugno 2013.
  4. ^ John Taylor, G20 summit: Independent legal observers to patrol Brisbane in Novembre, in ABC News, Australian Broadcasting Corporation, 17 ottobre 2014. URL consultato il 17 ottobre 2014.
  5. ^ G20 Taskforce, For Volunteers, in G20 Taskforce, G20 Taskforce, 19 ottobre 2014. URL consultato il 19 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2014).
  6. ^ Kristian Silva, G20 security forces complete final major training exercise, Brisbane Times, 6 ottobre 2014. URL consultato il 12 ottobre 2014.
  7. ^ Banning Putin from the G20 isn't that simple
  8. ^ Kristy Sexton-McGrath, G20 nations split on Russian leader Vladimir Putin's visit to Brisbane, Julie Bishop says, Australian Broadcasting Corporation, 21 settembre 2014. URL consultato il 12 ottobre 2014.
  9. ^ Vladimir Putin confirmed to attend G20 in Brisbane, Joe Hockey expects 'full and frank dialogue' at meeting, Australian Broadcasting Corporation, 12 ottobre 2014. URL consultato il 12 ottobre 2014.
  10. ^ Stephen Harper at G20 tells Vladimir Putin to 'get out of Ukraine' : Annual summit dominated by Western anger towards Putin, in CBC News, cbc.ca, 15 novembre 2014. URL consultato il 16 novembre 2014.
  11. ^ The EU at the G20 summit in Brisbane: Joint letter of Presidents Barroso and Van Rompuy, su Press Release, European Commission, 21 ottobre 2014. URL consultato l'11 novembre 2014.
  12. ^ W. Pal Sidhu, Is the G20 the right place to resolve the Ukraine crisis?, su East Asia Forum, East Asian Bureau of Economic Research, 2 novembre 2014. URL consultato il 3 novembre 2014.
  13. ^ Ben Doherty, G20 faces crucial test of its credibility as Brisbane summit looms, in The Guardian, Guardian News and Media, 10 novembre 2014. URL consultato l'11 novembre 2014.
  14. ^ EU ‘unhappy’ climate change is off G20 agenda, su theaustralian.com.au, The Australian. URL consultato il 7 aprile 2014.
  15. ^ G20 Leaders’ Communiqué (PDF), su g20.org, G20. URL consultato il 18 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2014).
  16. ^ In sostituzione della Presidente Cristina Fernández de Kirchner assente a causa di problemi di salute
  17. ^ Invitato in quanto Presidente dell'Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico
  18. ^ Invitato in quanto Presidente dell'Unione africana
  19. ^ Invitato in quanto Presidente della New Partnership for Africa's Development

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]