Funzione parabolica del cilindro

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

In matematica, una funzione parabolica del cilindro è una funzione speciale che è soluzione dell'equazione differenziale lineare del secondo ordine detta equazione di Weber, un caso particolare dell'equazione ipergeometrica confluente che ha la forma:

dove , e sono costanti. Si tratta di un'equazione che può essere ricavata dall'equazione di Laplace espressa in coordinate parabolico cilindriche tramite separazione delle variabili. Storicamente le funzioni paraboliche del cilindro furono infatti introdotte dal matematico tedesco Weber nel 1869 per risolvere l'equazione di Helmholtz in coordinate paraboliche.

L'equazione[modifica | modifica wikitesto]

Mediante un cambiamento di variabile si può mettere sotto le due distinte forme seguenti:

dove sostituendo e si ottiene l'equazione di Whittaker.

Se una soluzione ha la forma:

sono soluzioni anche , e .

Se una soluzione della ha la forma:

una soluzione della è:

e per simmetria sono soluzioni della anche

Soluzioni[modifica | modifica wikitesto]

L'equazione possiede soluzioni indipendenti pari e dispari:

e:

dove denota l'equazione ipergeometrica confluente.

Per valori di semidispari queste soluzioni possono essere riespresse in termini di polinomi di Hermite; alternativamente esse possono essere espresse in termini di funzioni di Bessel.

Notazione di Whittaker e Watson[modifica | modifica wikitesto]

Una notazione alternativa per le soluzioni dell'equazione è utilizzata nel libro di Whittaker e Watson. La funzione:

dove è una funzione di Whittaker che è soluzione dell'equazione per

Altre soluzioni dell'equazione sono , e .

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Matematica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di matematica