Funeralopolis - A Suburban Portrait

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Funeralopolis - A Suburban Portrait
I due protagonisti in una scena del film
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno2017
Durata94 min
Dati tecniciB/N
Generedocumentario
RegiaAlessandro Redaelli
SceneggiaturaAlessandro Redaelli, Ruggero Melis, Daniele Fagone
ProduttoreAlessandro Redaelli
Produttore esecutivoLeone Balduzzi, Barbara Guieu
Casa di produzioneFilmnoize, K48
Distribuzione in italianoTwelve Distribution, Rai Cinema, 01 Distribution
FotografiaAlessandro Redaelli
MontaggioAlessandro Redaelli, Ruggero Melis, Daniele Fagone
MusicheRuggero Melis
Interpreti e personaggi
  • Lorenzo "Vashish" Passera: sé stesso
  • Andrea "Felce" Piva: sé stesso

Funeralopolis - A Suburban Portrait è un film documentario del 2017 diretto da Alessandro Redaelli.[1][2]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Vash e Felce suonano insieme, si drogano e condividono tutto. Entrambi trentenni, si sono incontrati grazie alla loro passione per l'esoterismo. La telecamera segue tutti i loro movimenti e mostra senza censura le loro attività.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio del 2015 Vashish e Felce, intenzionati a realizzare un videoclip per la loro musica, si rivolgono ad Alessandro Redaelli, che invece propone loro di seguirli con la macchina da presa durante la vita di tutti i giorni per realizzare un documentario d'osservazione da portare come tesi di laurea all'accademia del cinema.[3] I ragazzi accettano l'offerta e Redaelli segue la coppia di amici continuativamente per un anno e mezzo[4] tra Milano e la sua periferia[5].

Alla fine del 2017, dopo decine di ore di girato, il regista insieme ai co-autori Ruggero Melis e Daniele Fagone dà vita a Funeralopolis - A Suburban Portrait, un documentario in bianco e nero che racconta senza filtri o censure la vita quotidiana dei due protagonisti, fatta di musica, discorsi filosofici ed abuso di droghe.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato presentato per la prima volta il 14 giugno 2017 al Biografilm Festival di Bologna, dove ha partecipato in concorso nella sezione Biografilm Italia[6]. L'anteprima internazionale si è tenuta in Germania durante la sessantesima edizione del DOK Leipzig a Lipsia, dove il lungometraggio ha partecipato in concorso nella sezione Next Masters[7].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alessandro Aniballi, Funeralopolis - A Suburban Portrait, su Quinlan, 28 dicembre 2018. URL consultato il 18 gennaio 2020.
  2. ^ Matteo Vergani, Funeralopolis - A Suburban Potrait, su Nocturno. URL consultato il 18 gennaio 2020.
  3. ^ Violetta Bellocchio, Funeralopolis, tutto quello che non volevi vedere, su Esquire, 20 dicembre 2018. URL consultato il 18 gennaio 2020.
  4. ^ Alessandro Amato, Funeralopolis - Incontro con Alessandro Redaelli e Ruggero Melis, su Sentieri selvaggi, 24 settembre 2018. URL consultato il 18 gennaio 2020.
  5. ^ Elena Viale, Funeralopolis cambierà per sempre il modo in cui vedi Milano, su Vice, 15 febbraio 2018. URL consultato il 18 gennaio 2020.
  6. ^ A Biografilm un pomeriggio tutto italiano tra kick boxing, località balneari, principi, enciclopedie e liscio romagnolo. [collegamento interrotto], su Biografilm Festival, 14 giugno 2017.
  7. ^ (EN) Funeralopolis - A Suburban Portrait, su DOK Leipzig. URL consultato il 18 gennaio 2020.

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