Fratta Terme

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Fratta Terme
frazione
Fratta Terme – Veduta
Fratta Terme – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Forlì-Cesena
Comune Bertinoro
Territorio
Coordinate44°09′00″N 12°08′00″E / 44.15°N 12.133333°E44.15; 12.133333 (Fratta Terme)
Altitudine85 m s.l.m.
Abitanti1 487
Altre informazioni
Cod. postale47032
Prefisso0543
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantiFrattesi
Patronosanta Caterina[non chiaro]
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Fratta Terme
Fratta Terme

Fratta Terme (La Fràta in romagnolo) è una località del comune di Bertinoro, nota per le sue terme.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Sorge, tra dolci colline, in una vallata attraversata dal rio Salso, che confluisce nel fiume Bidente-Ronco poco fuori dal borgo. L'abitato, adiacente allo stabilimento termale, si sviluppa all'incrocio delle strade che collegano Bertinoro, Forlimpopoli, Meldola, Polenta.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La località risulta abitata già nell'antichità, essendo stato rinvenuto, nel 1927, un pozzo romano.

Fino alla seconda metà dell'Ottocento non è segnalata la presenza di un borgo, e la località rimase una parrocchia rurale.

Non vi sono documentazioni storiche sull’uso delle particolari acque sorgive nei secoli precedenti, ma all’inizio dell'Ottocento l'importanza delle fonti venne riscoperta grazie al chimico farmacista Lucio Fusignani e al dottor Carlo Rodi di Meldola, le cui analisi vennero pubblicate nell’Almanacco del Rubicone del 1812.[1]

Nel 1846 l'area che includeva le sorgenti fu acquistata da un negoziante di Forlì, Carlo Croppi, per cercarne un lancio industriale. Nel 1929 la località venne chiamata "Fonti romane della Fratta", e il 13 giugno 1931 si costituì la società omonima.

Fra i personaggi illustri che la frequentarono si ricordano Grazia Deledda, Alfredo Panzini, Marino Moretti.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa di Sant'Andrea[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa parrocchiale storica della località è quella di San'Andrea, che si trova su una collinetta dietro le terme. Oggi è sconsacrata e ad uso privato. Fu citata in un opuscoletto del 1847 in cui il dottor C.V. da Forlì scrisse:

“Fratta è una piccola Parrocchia di campagna nota per alcune acque salse che sorgono in essa, e più propriamente in grazia di quella detta per eccellenza della Fratta, la quale da remotissimi tempi gode di gran fama per le sue medicinali facoltà. Onde appunto da ogni parte dell'Emilia vi si recavano e recavano a berla in gran numero infermi e cagionevoli d'ogni maniera, trattivi da storie di sfidate guarigioni, o indotti dai Cultori delle Scienze Mediche a farne regolare metodico passaggio alla sorgente”.

Il campanile fu finanziato da Clara Croppi, discendente del sopra ricordato Carlo Croppi.

Chiesa di Santa Maria Assunta[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa parrocchiale attuale, nel centro, è stata costruita nel 1970, in stile moderno.

Ex casa del fascio e teatro Eliseo[modifica | modifica wikitesto]

Nel centro dell'abitato si trova l'ex casa del fascio, costruita negli anni 30. Dopo la Liberazione la struttura fu sede del circolo dei comunisti, per poi passare successivamente alla diocesi ed essere quindi adibita a scuola materna. Attualmente l'edificio è utilizzato saltuariamente per riunioni dell'associazione pro loco, eventi privati o della diocesi.

Nei pressi è presente il piccolo teatro Eliseo, occasionalmente utilizzato per diversi eventi.

Di fianco all'ex casa del fascio sorge il monumento ai caduti con a fronte un piccolo obelisco.

Terme[modifica | modifica wikitesto]

Lo stabilimento termale è stato riaperto nel 2008 dopo lavori di ristrutturazione. Le acque utilizzate provengono da 11 sorgenti situate lungo il corso del rio Salso, in 7 diverse tipologie, tra cui la salsobromoiodica[2] con una salinità pari a circa 2 volte l'acqua di mare[3]. Ciò rende queste terme uniche in Italia per la varietà di acque.

Parco delle terme[modifica | modifica wikitesto]

Delimitato dal rio Salso, con i suoi 13 ettari di estensione, il parco è il più grande di tutto il comune di Bertinoro. Lungo il percorso sono distribuite le fontanelle delle diverse acque. Vi sono anche diversi spiazzi in cui si svolgono manifestazioni culturali, mercati, manifestazioni musicali ed enogastronomiche durante tutto l'anno. Vi si trova il pozzo romano che testimonia i primi insediamenti nel luogo.

Il parco inoltre ospita un parco avventura,[4] che confina con un complesso sportivo, dotato di piscina e campi da calcio, in cui si allena la squadra locale, l' A.C.D. Fratta Terme.[5]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

Sagra della Fragole, che solitamente si tiene agli inizi di maggio nel parco delle Terme.

Cucina[modifica | modifica wikitesto]

Ancora oggi in molte case si produce la ricotta utilizzando l'acqua salso-bromo-iodica della fonte locale.[6][1]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b La Centrale del Latte di Cesena e i suoi formaggi, su Ravenna&Dintorni. URL consultato il 6 marzo 2023.
  2. ^ termedellafratta.com, https://web.archive.org/web/20181103131936/https://www.termedellafratta.com/it/terme-e-salute/acque-termali-salsobromoiodiche. URL consultato il 3 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2018).
  3. ^ Salt waters of the Northern Apennine Foredeep Basin (Italy): origin and evolution. Aquatic Geochemistry, in Aquatic Geochemistry, vol. 17, n. 1, 2011, DOI:10.1007/s10498-010-9107-y.
  4. ^ Home, su indianaparktermedellafratta.it. URL consultato il 3 luglio 2019.
  5. ^ A.C.D. Fratta Terme - 2018, su romagnasport.com. URL consultato il 3 luglio 2019.
  6. ^ Ilariokov, Grembiule Rosso: Ricotta con acqua salsobromoiodica (termale), su Grembiule Rosso, lunedì 12 settembre 2016. URL consultato il 1º marzo 2023.

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