Franz Schütz (pittore)

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Paesaggio

Franz Schütz, o Schüz (Francoforte sul Meno, 16 ottobre 1751Ginevra, 14 maggio 1781), è stato un pittore e incisore tedesco, specializzato in pittura paesaggistica[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio[2] e allievo[3] di Christian Georg Schütz[2][3], ebbe un'istruzione scolastica alquanto sommaria presso la scuola cattolica della sua città natale, ma mostrò presto una particolare predisposizione per il disegno[2][3]. Manierista[2][3], si dedicò inizialmente alla realizzazione di vedute del Reno e del Meno, con uno stile che si rifà a Herman Saftleven II[2]. Invitato da Burkhardt a Basilea[3], a partire dal 1777 fu in Svizzera, dove eseguì numerosi paesaggi con costruzioni ben dettagliate, rocce ed alberi non particolarmente realistici[3] e dipinse ripetutamente le Cascate di Sciaffusa[2]. Secondo Thieme B., nel 1778 si recò a Milano attraversando la Svizzera[4].

Schütz divenne famoso come disegnatore[2]. I suoi disegni erano realizzati per lo più in grigio o blu con gesso nero e biacca[2]. Eseguì anche acquerelli e tempere, che riscossero un buon successo[2]. Le sue opere furono riprodotte per incisione da vari artisti, come Johann Gottlieb Prestel, C.M. Ernst, C. Guttenberg, P.W. Schwartz, N. Felix[2]. Secondo Nagler, nel prosieguo della sua carriera artistica, il suo stile peggiorò e le sue opere persero in armonia[2].

Oltre alla pittura, si occupò anche di musica, fu infatti violinista[2].

Non si arricchì, sperperando i guadagni ricavati con la sua arte, anzi accadeva che rimanesse per mesi senza un soldo[2]. Di carattere originale, amante della musica e del bere, le sue follie gli impedirono di lavorare con continuità e lo portarono ad una morte precoce[3].

Alcune opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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