Francesco di Savoia-Racconigi

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Francesco di Savoia-Racconigi
Marchese di Racconigi
Stemma
Stemma
In carica1459 –
1503
PredecessoreLudovico I
SuccessoreClaudio
TrattamentoSua Altezza Reale
Altri titoliCavaliere dell’Ordine Supremo della Santissima Annunziata
Governatore di Vercelli
NascitaTorino
MorteRacconigi, 1503
DinastiaSavoia-Racconigi
PadreLudovico I di Savoia-Racconigi
MadreAlice de Montbel
ConsorteCaterina di Seyssel
donna sconosciuta (Madre di Bernardino)
FigliClaudio
Annibale
Maria
Bernardino,illegittimo
ReligioneCattolicesimo

Francesco di Savoia-Racconigi (Torino, ... – Racconigi, 1503) fu marchese di Racconigi.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Ludovico I, marchese di Racconigi, e di sua moglie, la nobildonna francese Alice de Montbel, Francesco nacque a Torino. Suo padre era figlio illegittimo di Ludovico di Savoia-Acaia ed aveva dato origine al ramo dei Savoia-Racconigi con l'ottenimento appunto del feudo di Racconigi dal genitore.

Alla morte del padre nel 1459 prese le redini della signoria ereditaria del genitore e la gestì in tranquillità, raggiungendo una posizione particolarmente influente anche nella politica internazionale, grazie al matrimonio del figlio primogenito, Claudio, con Ippolita Borromeo, figlia del conte di Arona. Alcuni anni dopo fu proprio Francesco ad approvare con il figlio Claudio la cessione della dote di matrimonio di Ippolita ai duchi di Savoia per sostenere le spese belliche da loro intraprese contro la Confederazione Elvetica in sostegno alla politica di Carlo il Temerario, duca di Borgogna, per fini di alleanza. Durante questo periodo Francesco venne inoltre nominato governatore di Vercelli.

Quando al trono di Savoia salì però Carlo I alla morte prematura di suo fratello nel 1485, iniziò per i Savoia-Racconigi un periodo difficile, segnato da spaccature interne alla famiglia: da un lato il duca Carlo I, sobillato dai nobili di corte e dai suoi favoriti, decise di privare Claudio dei benefici ottenuti dal suo predecessore, nonché di rispettare la garanzia sulla dote di Ippolita Borromeo, motivo che ovviamente inalberò notevolmente Claudio, mentre suo padre Francesco preferì schierarsi coi duchi di Savoia con l'intento di conservare i domini di famiglia. Claudio intraprese una guerra personale con i duchi, portando dei propri uomini armati a difendere il castello di Sommariva, che occupò militarmente contro il volere del padre, venendo sconfitto e vedendosi costretto ad un'alleanza coi marchesi di Saluzzo (anch'essi in lite coi Savoia per questioni territoriali).

Francesco, dal canto suo, si arroccò a Racconigi e cercò di mantenerla saldamente anche quando suo figlio nel 1486 decise di assediarla, riuscendo a conquistarla assieme alla città di Pancalieri, sino a quando queste non vennero liberate dall'esercito sabaudo che le restituì al possesso del duca di Savoia, il quale a sua volta la concesse nuovamente a Francesco solo nel 1493.

Con la morte del duca Carlo I di Savoia nel 1490, la moglie e reggente Bianca decise di riconciliarsi con Claudio, ristabilendo anche il suo rapporto col padre Francesco. Gli ultimi anni di reggenza della signoria di Racconigi furono per Francesco anni di tranquillità e vicinanza alla politica intrapresa dai Savoia.

Francesco morì a Racconigi nel 1503.

Matrimonio e figli[modifica | modifica wikitesto]

Francesco sposò Caterina de Seyssel, già vedova dei nobili piemontesi Goffredo di Rivarolo e Goffredo Favria di Finale. La coppia ebbe i seguenti figli:

  • Claudio (m. 7 gennaio 1521), marchese di Racconigi, governatore di Vercelli, sposò Ippolita Borromeo, figlia di Giovanni Borromeo, conte di Arona, ebbero due figli: Bernardino ed Antonio Lodovico
  • Annibale, Luogotenente di Vercelli per suo fratello Claudio
  • Maria (m. 1510), sposò in prime nozze Goffredo di San Martino, Signore di Rivarolo, in seconde nozze Goffredo di Savoia-Busca, figlio di Martino di Savoia, Signore di Busca, ed in terze nozze Manfredo di Saluzzo, Signore di Cardè, Governatore di Mondovì, figlio di Ugonino di Saluzzo, Signore di Cardè, Governatore di Pinerolo e di sua moglie Marguerite de La Palud.

Ebbe anche un figlio naturale da una donna sconosciuta:

  • Bernardino (m. post 13 maggio 1497).

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata - nastrino per uniforme ordinaria

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Giacomo di Savoia-Acaia Filippo I di Savoia-Acaia  
 
Caterina de la Tour du Pin  
Ludovico di Savoia-Acaia  
Margherita di Beaujeu Edoardo di Beaujeu, signore di Beaujeu  
 
Marie de Thil-en-Auxois  
Ludovico I di Savoia-Racconigi  
 
 
 
 
 
 
 
Francesco di Savoia-Racconigi  
Jean de Montbel, signore d'Entremonts Guillaume Montbel, signore d'Entremonts  
 
Marguerite de Joinville  
Guy de Montbel, signore d'Entremonts  
Béatrix de Thoire et Villars, signora di Montelier Jean de Thoire et Villars, signore di Montelier  
 
Agnès de Montagu  
Alice di Montbel  
François de Maubec Hugues de Maubec, signore di Maubec  
 
Marguerite d'Anduze  
Catherine de Maubec  
Alix de Grolée Jean de Grolée  
 
Eléonore de Juis  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]


Predecessore Marchese di Racconigi Successore
Ludovico I 14591486 Titolo soppresso I
Titolo ristabilito 14931503 Claudio II