Francesco Baldini

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Francesco Baldini
Baldini al Napoli nella stagione 1996-1997
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 184 cm
Peso 80 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Squadra Trento
Termine carriera 2011 - giocatore
Carriera
Giovanili
1986-1991Lucchese
Squadre di club1
1991-1993Lucchese19 (0)
1993-1994Juventus3 (0)
1994-1995Lucchese32 (0)
1995-2001Napoli153 (0)
2001-2002Reggina9 (0)
2002-2003Napoli25 (1)
2003-2006Genoa73 (4)[1]
2006-2007Perugia23 (2)
2007-2008Lugano16 (0)
2008-2010San Marino42 (3)[2]
2010-2011Juvenes/Dogana? (?)
Nazionale
1993Bandiera dell'Italia Italia Olimpica0 (0)
Carriera da allenatore
2011-2012BolognaAllievi
2012-2014BolognaPrimavera
2014-2015Sestri Levante
2015Lucchese
2016Lucchese
2016-2017Imolese
2017-2018RomaUnder-17
2018-2019JuventusPrimavera
2019Trapani
2021-2022Catania
2022L.R. Vicenza
2023Perugia
2024-Trento
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 12 febbraio 2024

Francesco Baldini (Massa, 14 marzo 1974) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore, tecnico del Trento.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi e l'esperienza juventina[modifica | modifica wikitesto]

Difensore centrale cresciuto nelle giovanili della Lucchese,[3] fa il suo esordio in prima squadra nel campionato 1991-1992, con Marcello Lippi,[3] in Serie B. Nella stagione successiva il nuovo allenatore Corrado Orrico lo esclude dal giro della prima squadra;[3] vi rientra quando sulla panchina toscana arriva Franco Scoglio,[3] e disputa 17 partite tra i cadetti.

Un giovane Baldini alla Lucchese nel 1994

Nel 1993 viene acquistato dalla Juventus per 3 miliardi di lire,[4] nell'ambito di una politica di ringiovanimento della formazione bianconera.[5] Giovanni Trapattoni lo fa esordire in serie A il 2 gennaio 1994 in Udinese-Juventus (0-3), e in quella stagione colleziona in tutto 2 presenze nella massima serie; con la formazione Primavera, inoltre, vince il Torneo di Viareggio, battendo in finale la Fiorentina.[6] Negli anni successivi i bianconeri decidono di farlo tornare in prestito alla Lucchese, con cui disputa un campionato cadetto da titolare, e nella stagione 1995-1996 ritorna in Serie A: è il Napoli ad acquistarlo, sempre in prestito.[7]

La lunga avventura napoletana[modifica | modifica wikitesto]

A Napoli si afferma stabilmente titolare nella massima serie, raggiungendo la finale di Coppa Italia persa contro il Vicenza, fino a diventare, dopo la partenza di Ayala, il capitano della squadra a partire dalla stagione 1998-1999.[8][9] Nello stesso periodo, tuttavia, inizia ad accusare problemi ai legamenti del ginocchio, che lo porteranno a un lungo stop nella stagione 1999-2000, conclusa con la promozione in Serie A.[8][10]

Nel corso della stagione 2000-2001 ritrova il posto da titolare, tuttavia subisce pesanti contestazioni da parte dei tifosi[11] a causa dei risultati negativi della squadra, che a fine campionato retrocede in Serie B. A causa di questi problemi e di dissapori all'interno dello spogliatoio viene sostituito nel ruolo di capitano da Oscar Magoni,[9] e in agosto si trasferisce in prestito alla Reggina,[12] anch'essa appena retrocessa in Serie B.

Nell'anno in maglia amaranto ottiene la promozione in Serie A, agli ordini di Franco Colomba, a spese proprio del Napoli; Baldini disputa solamente 9 partite, anche a causa di un'infezione.[10] A fine stagione torna al Napoli, dove ritrova Colomba:[13] a causa delle difficoltà della squadra in campionato e del suo ruolo di capitano, subisce una nuova pesante aggressione.[14] A fine stagione, conquistata la salvezza nel campionato cadetto, lascia definitivamente il Napoli per trasferirsi al Genoa,[10] in uno scambio che porta Mario Cvitanović sotto il Vesuvio.[15]

Gli ultimi anni[modifica | modifica wikitesto]

Coi rossoblù rimane per tre stagioni, ottenendo nel 2005 un'altra promozione in serie A. Lo scandalo dell'illecito commesso da Enrico Preziosi fa però retrocedere il Genoa in Serie C1, e Baldini rimane con i Grifoni, indossando anche la fascia di capitano dopo la cessione di Giovanni Tedesco.[16] Anche a Genova viene duramente contestato dai tifosi[17] tuttavia a fine stagione può festeggiare la promozione in Serie B.[16] Nell'estate 2006 si trasferisce in prestito al Perugia,[18] sempre in Serie C1, prima di accettare un anno dopo l'offerta del Lugano in Svizzera, dove gioca un campionato.[19]

Il 24 ottobre 2008 firma con il San Marino, in Lega Pro Seconda Divisione.[19] Rimane in forza ai Titani per due stagioni, ottenendo una salvezza ai play-out; nel 2010, dopo aver lasciato la squadra[20] passa allo Juvenes/Dogana,[21] formazione del campionato sammarinese con cui conquista una Coppa Titano prima di concludere la carriera a 37 anni.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Ha fatto parte della rappresentativa olimpica che ha partecipato ai Giochi del Mediterraneo del 1993, senza mai scendere in campo nelle quattro gare giocate dagli Azzurrini.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 2011-2012 inizia la carriera di allenatore con gli allievi nazionali del Bologna, e il 30 giugno 2012 passa alla guida della squadra Primavera.[22]

Dal 1º luglio 2014 allena il Sestri Levante in Serie D.[23] Con i liguri chiude il girone A al secondo posto con 78 punti e vince i play-off nazionali battendo per 1-0 il Monopoli nella finale di Foligno.

Il 6 giugno 2015 il presidente della Lucchese Andrea Bacci annuncia Baldini quale nuovo allenatore della squadra toscana;[24] tuttavia il successivo 27 ottobre risolve consensualmente il contratto che lo legava al club toscano, dopo aver collezionato solo 5 punti nelle prime otto giornate di campionato.[25] Il 23 febbraio 2016 viene richiamato alla guida della squadra, al posto dell'esonerato Giovanni Lopez;[26] il successivo 6 marzo, dopo un diverbio con il preparatore dei portieri Enzo Biato, rassegna le dimissioni.[27]

Nella stagione 2016-2017 guida l'Imolese nel campionato di Serie D, ottenendo il secondo posto in classifica, che tuttavia non gli vale la riconferma per l'annata successiva a causa di sopravvenuti dissidi con la società.[28]

Torna quindi nel calcio giovanile, prendendo in mano nella stagione 2017-2018 la squadra Under-17 della Roma, che porta alle vittorie di campionato[29] e supercoppa di categoria.[30] Nell'estate seguente torna dopo 24 anni alla Juventus, chiamato alla guida della squadra Primavera per la stagione 2018-2019,[31] non riuscendo tuttavia a raggiungere l'obiettivo dei play-off scudetto[32] e lasciando i bianconeri al termine della stessa.[33]

L'11 luglio 2019, Baldini torna sulla panchina di una prima squadra, quella del Trapani neopromosso in Serie B;[34] tuttavia, l'esperienza siciliana si rivela molto breve, venendo esonerato il successivo 17 dicembre, a seguito della sconfitta casalinga contro il Pisa e con la squadra al penultimo posto in classifica.[35]

Nel settembre 2020, Baldini ottiene la licenza UEFA Pro, che gli fornisce l'abilitazione come Allenatore Professionista di Prima Categoria.[36] Il 19 marzo 2021 viene nominato tecnico del Catania, in Serie C, sostituendo l'esonerato Giuseppe Raffaele.[37] Piazzatisi al sesto posto nel girone C, gli etnei verranno però eliminati al primo turno dei play-off, per mano del Foggia. Confermato alla guida dei rossazzurri per la stagione seguente,[38] Baldini rimane però presto colpito, così come tutto il resto della squadra, dalle conseguenze del progressivo peggioramento delle condizioni finanziarie della società,[39] che viene dichiarata fallita il 22 dicembre dello stesso anno.[40] Anche in virtù dell'autorizzazione dell'esercizio provvisorio, Baldini continua a guidare gli etnei, che nel corso del girone di ritorno si stabiliscono a metà classifica; tuttavia, il 9 aprile 2022 il Catania viene definitivamente escluso dal campionato, in seguito all'esito negativo di ogni trattativa per il passaggio di proprietà.[41]

Rimasto svincolato, tre giorni dopo Baldini si accorda col L.R. Vicenza, in Serie B, subentrando a Cristian Brocchi.[42] Sedutosi in panchina con la squadra berica terzultima in classifica, nelle ultime quattro giornate della stagione regolare, mettendo insieme una sconfitta e tre vittorie consecutive, riesce a raggiungere il quartultimo posto, evitando la retrocessione diretta e accedendo ai play-out:[43] qui non riesce tuttavia a scampare al declassamento dopo la sconfitta nel doppio confronto per mano del Cosenza.[44] Viene inizialmente confermato sulla panchina dei berici anche per la stagione successiva, in Serie C; tuttavia viene esonerato il 7 novembre dello stesso anno,[45] con la squadra relegata a metà classifica.

Il 17 luglio 2023 diventa l'allenatore del Perugia, neoretrocesso in Serie C,[46] tornando così in biancorosso dopo i trascorsi agonistici della stagione 2006-2007. Viene esonerato il 19 dicembre dello stesso anno, dopo la sconfitta nel derby dell'Etruria sul campo dell'Arezzo, con la squadra al quinto posto della classifica con 30 punti raccolti in 18 partite.[47] Il 12 febbraio 2024 viene ufficializzato come nuovo allenatore del Trento, sempre in terza serie.[48]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1991-1992 Bandiera dell'Italia Lucchese B 2 0 CI 0 0 - - - 2 0
1992-1993 B 17 0 CI 0 0 - - - 17 0
1993-1994 Bandiera dell'Italia Juventus A 3 0 CI 0 0 CU 1 0 4 0
1994-1995 Bandiera dell'Italia Lucchese B 32 0 CI 1 0 - - - 33 0
Totale Lucchese 51 0 1 0 52 0
1995-1996 Bandiera dell'Italia Napoli A 27 0 CI 0 0 - - - 27 0
1996-1997 A 32 0 CI 7 0 - - - 39 0
1997-1998 A 30 0 CI 3 0 - - - 33 0
1998-1999 B 24 0 CI 2 0 - - - 26 0
1999-2000 B 10 0 CI 7 0 - - - 11 0
2000-2001 A 30 0 CI 2 0 - - - 32 0
2001-2002 Bandiera dell'Italia Reggina B 9 0 CI 2 0 - - - 11 0
2002-2003 Bandiera dell'Italia Napoli B 25 1 CI 2 1 - - - 27 2
Totale Napoli 178 1 23 1 201 2
2003-2004 Bandiera dell'Italia Genoa B 32 0 CI 1 0 - - - 33 0
2004-2005 B 14 0 CI 1 0 - - - 15 0
2005-2006 C1 27+4 4 CI-C ? ? - - - 31+ 4+
Totale Genoa 77 4 2+ 0+ 79+ 4+
2006-2007 Bandiera dell'Italia Perugia C1 23 2 CI+CI-C 1+? 0+? - - - 24+ 1+
2007-2008 Bandiera della Svizzera Lugano CL 23 0 CS 2 0 - - - 25 0
2008-2009 Bandiera dell'Italia San Marino LP2 15 2 CI-LP ? ? - - - 15+ 2+
2009-2010 LP2 28 1 CI-LP ? ? - - - 28+ 1+
2010-2011 Bandiera di San Marino Juvenes/Dogana CD ? ? CT ? ? - - - ? ?
Totale Carriera 450 13 31+ 1+ 1 0 482+ 14+

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 7 maggio 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2014-2015 Bandiera dell'Italia Sestri Levante D 38+5[49] 22+5 12 4 CI-D 2 1 1 0 - - - - - - - - - - 45 28 13 4 62,22
2015-mar. 2016 Bandiera dell'Italia Lucchese LP 10 1 3 6 CI+ CI-C 1+0 0+0 0+0 1+0 - - - - - - - - - - 11 1 3 7 &&9,09 Eson., Sub., Eson.
2016-2017 Bandiera dell'Italia Imolese D 34+2[49] 18+1 9+1 7 CI-D 2 1 1 0 - - - - - - - - - - 38 20 11 7 52,63
lug.-dic. 2019 Bandiera dell'Italia Trapani B 16 3 4 9 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 18 4 4 10 22,22 Eson.
mar.-giu. 2021 Bandiera dell'Italia Catania C 7+1[49] 5 1 1+1 CI - - - - - - - - - - - - - - 8 5 1 2 62,50 Sub.
2021-apr. 2022 C 34 13 9 12 CI-C 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 36 14 9 13 38,89 Escl.[50]
Totale Catania 42 18 10 14 2 1 0 1 44 19 10 15 43,18
apr.-giu. 2022 Bandiera dell'Italia L.R. Vicenza B 4+2[51] 3+1 0 1+1 CI - - - - - - - - - - - - - - 6 4 0 2 66,67 Sub. 17º (retr.)[52]
lug.-nov. 2022 C 12 5 2 5 CI-C 2 2 0 0 - - - - - - - - - - 14 7 2 5 50,00 Eson.
Totale L.R. Vicenza 18 9 2 7 2 2 0 0 20 11 2 7 55,00
lug.-dic. 2023 Bandiera dell'Italia Perugia C 18 7 9 2 CI-C 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 20 8 9 3 40,00 Eson.
feb.-giu. 2024 Bandiera dell'Italia Trento 13+1[49] 6 5 2+1 - - - - - - - - - - - - - - 14 6 5 3 42,86 Sub., 10º
Totale carriera 197 90 55 52 13 7 2 4 210 97 57 56 46,19

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]
Juventus: 1993-1994
Juventus: 1994
Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Juvenes/Dogana: 2010-2011

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Roma: 2017-2018
  • Supercoppa Under-17: 1
Roma: 2018

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 77 (4) se si comprendono i play-off.
  2. ^ 43 (3) se si comprendono i play-off.
  3. ^ a b c d Baldini, l'ex di lusso: "Cara Lucchese, domenica sarà una gran bella gara. A San Marino come scelta di vita: amo troppo questo sport e continuo a divertirmi"[collegamento interrotto] Gazzettalucchese.it
  4. ^ Una campagna da 24 miliardi, la Repubblica, 25 luglio 1993, p. 27
  5. ^ Parma e Inter, le mosse giuste per lo scudetto, la Repubblica, 16 luglio 1993, p. 24
  6. ^ (EN) Coppa Carnevale - Torneo Internazionale Giovanile di Viareggio Rsssf.com
  7. ^ La cura Boskov, "Il sorriso dopo i pericoli", la Repubblica, 18 agosto 1995, p. 44
  8. ^ a b L'identikit dei 25 protagonisti azzurri: tra esordi, conferme e partenze, la Repubblica, 5 giugno 2000, pp. 2-3, sez. Napoli
  9. ^ a b Baldini: 'Un anno da dimenticare ma non scappo', la Repubblica, 23 luglio 2001, p. 3, sez. Napoli
  10. ^ a b c Baldini, la terza carriera 'Il Grifone porta fortuna', la Repubblica, 28 luglio 2003, p. 7, sez. Genova
  11. ^ Napoli, colpo grosso al 90', la Repubblica, 5 febbraio 2001, p. 4, sez. Napoli
  12. ^ De Canio, addio a Baldini Bierhoff, una pista per i gol, la Repubblica, 10 agosto 2001, p. 9, sez. Napoli
  13. ^ Colomba ridisegna il Napoli, la Repubblica, 23 giugno 2002, p. 10, sez. Napoli
  14. ^ Pugni e calci per una partita la notte da incubo di Baldini, la Repubblica, 1º dicembre 2002, p. 45
  15. ^ Bidoni azzurri - Prima inventò il 'cross di stinco', poi rischia di rompere il gemellaggio con il Genoa Calcionapoli24.it
  16. ^ a b Baldini, capitano tra felicità e rabbia 'Volevo smettere, Tedesco mi aveva tradito', la Repubblica, 19 giugno 2006, p. 3, sez. Genova,
  17. ^ Tensione a Pegli, schiaffo a Baldini, la Repubblica, 28 aprile 2006, p. 17, sez. Genova
  18. ^ Baldini al Perugia Tuttomercatoweb.com
  19. ^ a b San Marino, colpo Ciccio Baldini Tuttomercatoweb.com
  20. ^ San Marino, risoluzione consensuale per Baldini Tuttomercatoweb.com
  21. ^ Baldini, l'esperienza al servizio della Juvenes/Dogana Archiviato il 19 febbraio 2014 in Internet Archive. Sanmarinoworld.sm
  22. ^ Francesco Baldini è il nuovo allenatore della Primavera, su Bologna F.C., 29 giugno 2012. URL consultato il 2 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  23. ^ Serie D, Francesco Baldini è il nuovo allenatore del Sestri Levante Tuttolevante.it
  24. ^ Lucchese, pres Bacci annuncia: "Il nuovo tecnico è Baldini" Archiviato il 25 settembre 2015 in Internet Archive. tuttolegapro.com
  25. ^ Valeria Debbia, Lucchese, risolto il contratto con mister Baldini, su m.tuttolegapro.com, 27 ottobre 2015. URL consultato il 2 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2016).
  26. ^ Lucchese, Baldini torna in panchina, su tuttomercatoweb.com, 23 febbraio 2016. URL consultato il 23 febbraio 2016.
  27. ^ Lucchese, Baldini choc: "Do le dimissioni, non si può lavorare così", su tuttolegapro.com, 6 marzo 2016. URL consultato il 9 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2016).
  28. ^ L'Imolese saluta Baldini, su tuttosportimolese.com, 26 maggio 2017. URL consultato il 25 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2019).
  29. ^ La Roma batte l'Atalanta e si laurea Campione d'Italia Under 17 Serie A e B, su campionatigiovanili.it, 20 giugno 2018. URL consultato il 13 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2018).
  30. ^ La Roma conquista anche la Supercoppa Under 17, su campionatigiovanili.it, 22 giugno 2018. URL consultato il 13 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2018).
  31. ^ La Primavera ha un nuovo Mister: Francesco Baldini!, su juventus.com, 13 luglio 2018.
  32. ^ Primavera, tutti i verdetti: clamoroso, il Milan retrocede in Serie B. Atalanta e Inter alle final 4. Juve fuori dai playoff, su calciomercato.com, 25 maggio 2019.
  33. ^ La Juventus ringrazia Mister Baldini e Mister Valenti, su juventus.com, 28 giugno 2019.
  34. ^ Francesco Baldini è il nuovo allenatore del Trapani, su trapanicalcio.it, 11 luglio 2019 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2019).
  35. ^ Fabio Tartamella, Trapani Baldini esonerato dopo la sconfitta col Pisa, su palermo.repubblica.it, 17 dicembre 2019.
  36. ^ Stefano Vivaldi, Juventus, Pirlo allenatore abilitato: superato l'esame per il patentino Uefa Pro, su calcioefinanza.it, 16 settembre 2020.
  37. ^ Francesco Baldini è il nuovo allenatore del Catania, su ilcalciocatania.it, 19 marzo 2021.
  38. ^ Catania, confermato Baldini che ha firmato un biennale, su itasportpress.it, 7 luglio 2021.
  39. ^ Catania non paga gli stipendi: club messo in mora, su sport.sky.it, 22 ottobre 2021.
  40. ^ Il Tribunale ha dichiarato il fallimento del Catania Calcio, su lasicilia.it, 22 dicembre 2021.
  41. ^ G. Finocchiaro, Catania, stop all'esercizio provvisorio: la Federcalcio esclude il club. La nuova classifica, su gazzetta.it, 9 aprile 2022.
  42. ^ Francesco Baldini nuovo Allenatore Responsabile della Prima Squadra, su lrvicenza.net, 12 aprile 2022.
  43. ^ Le dichiarazioni al termine di Alessandria-LR Vicenza, su lrvicenza.net, 6 maggio 2022.
  44. ^ Le dichiarazioni al termine di Cosenza-LR Vicenza, su lrvicenza.net, 21 maggio 2022.
  45. ^ Francesco Baldini sollevato dall'incarico, su lrvicenza.net, 7 novembre 2022.
  46. ^ Francesco Baldini è il nuovo allenatore del Perugia Calcio!, su acperugiacalcio.com, 17 luglio 2023.
  47. ^ Comunicato ufficiale, su acperugiacalcio.com, 19 dicembre 2023.
  48. ^ FRANCESCO BALDINI È IL NUOVO ALLENATORE DEL TRENTO. IL TECNICO SI LEGA AL CLUB SINO AL 30 GIUGNO 2024, su actrento.com, 12 febbraio 2024.
  49. ^ a b c d Se si comprendono i play-off.
  50. ^ Catania escluso dal campionato a stagione in corso.
  51. ^ Play-out.
  52. ^ dopo i play-out

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]