Francesco Azopardi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Targa commemorativa di Azopardi a Rabat

Francesco Azopardi, o Azzopardi (Rabat, 5 maggio 1748Rabat, 6 febbraio 1809), è stato un compositore, organista e teorico della musica maltese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ricevette i primi insegnamenti musicali da Michelangelo Vella a Malta. Dal 1763 al 1774 fu a Napoli dapprima per studiare presso il Conservatorio di Sant'Onofrio a Porta Capuana sotto la guida di Carlo Contumacci e Joseph Doll, poi, dal 1767, per perfezionarsi con Niccolò Piccinni.

Tornato a Malta, nell'estate del 1774 diventò organista della cattedrale di San Paolo di Mdina e successivamente maestro di cappella presso la concattedrale di San Giovanni a La Valletta.

Tra i lavori di Azopardi si ricordano l'oratorio La passione di Cristo, le varie messe e alcuni lavori strumentali giunti sino a noi. Inoltre, degno di nota è anche il suo trattato pedagogico, Il musico prattico del 1786.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Musica vocale profana[modifica | modifica wikitesto]

Musica vocale sacra[modifica | modifica wikitesto]

Musica strumentale[modifica | modifica wikitesto]

Trattati[modifica | modifica wikitesto]

  • Il musico prattico
  • Dissertazione sulla risoluzione della quinta falsa in 6/4 rivolto dell'armonia di 5/3
  • Dissertazione sulla musica greca

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Unveröffentlichte Manuskripte aus der Kathedrale von Malta, Francesco Azopardi, Nisi Dominus - Tölzer Knabenchor, Wolfgang Schady

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • P. Pullicino - Notizia biografica di Francesco Azzopardi - Malta, 1876
  • D. Buhagiar - Francesco Azopardi (1748-1809): A Maltese Classical Composer, Theorist, and Teacher - Mediterranean Institute, University of Malta, Msida, Malta, 1999, Dissertation
  • F. Bruni - Musica sacra a Malta - Malta, 1993

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN39574150 · ISNI (EN0000 0001 1759 1984 · SBN MUSV003412 · CERL cnp00546892 · Europeana agent/base/17990 · LCCN (ENnr92035064 · GND (DE119085917 · BNE (ESXX1609502 (data) · BNF (FRcb140101455 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-nr92035064