Francesco Antonio Cavalcanti

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Francesco Antonio Cavalcanti, C.R.
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato22 ottobre 1695 a Caccuri
Ordinato presbitero17 dicembre 1718
Nominato arcivescovo20 maggio 1743 da papa Benedetto XIV
Consacrato arcivescovo2 giugno 1743 dal cardinale Antonio Saverio Gentili
Deceduto7 gennaio 1748 (52 anni) a Cosenza
 
Stemma della famiglia Cavalcanti
Cavalcanti
Blasonatura
D'argento, seminato di crocette ricrociate di rosso.

Francesco Antonio Cavalcanti (Caccuri, 22 ottobre 1695Cosenza, 7 gennaio 1748) è stato un arcivescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Francesco Antonio Cavalcanti nacque a Caccuri il 22 ottobre 1695 da una nobile famiglia cosentina originaria della Toscana. Entrò nell'Ordine dei Chierici regolari teatini il 17 novembre 1711, professando solennemente i propri voti e ricevendo l'ordinazione presbiterale il 17 dicembre 1718 nel convento dei Santi Apostoli a Napoli.

Per lungo tempo lettore per conto dei cardinali Giuseppe Firrao, Giovanni Battista Spinola e Marcello Passari, fu anche consultore della Congregazione per le indulgenze e le sacre reliquie nonché, dal 12 maggio 1739, qualificatore del Sant'Uffizio. Nel 1740 divenne preposito generale dell'Ordine teatino; in precedenza ne fu vicepreposito presso la Casa di San Silvestro a Montecavallo.

Il 20 maggio 1743 papa Benedetto XIV lo nominò arcivescovo di Cosenza[1]; ricevette l'ordinazione episcopale il successivo 2 giugno dal cardinale Antonio Saverio Gentili e dai co-consacranti Ferdinando Maria de' Rossi, arcivescovo titolare di Tarso, e Giovanni Andrea Tria, arcivescovo titolare di Tiro.

L'8 giugno 1743 ricevette la nomina ad assistente al Soglio Pontificio.

Il 17 dicembre 1743 ricevette il permesso della Santa Sede di procedere alla vendita di alcuni beni della mensa allo scopo di ottenere dei fondi per il restauro della cattedrale e del palazzo arcivescovile di Cosenza.

Cavalcanti si spense a Cosenza il 7 gennaio 1748.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L'idea iniziale di papa Benedetto XIV era quella di riconfermarlo nella carica di preposito dell'Ordine, ma incontrò una forte opposizione da parte dei confratelli del Cavalcanti che lo costrinsero ad optare per un'altra soluzione.
  2. ^ Emilio Tarditi, Dal Volga al Busento. Cronache cosentine di fine millennio, Cosenza, Luigi Pellegrini Editore, 2012. ISBN 978-88-810-1953-3

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Arcivescovo metropolita di Cosenza Successore
Vincenzo Maria d'Aragona 20 maggio 1743 - 7 gennaio 1748 Michele Maria Capece Galeota
Controllo di autoritàVIAF (EN37315053 · ISNI (EN0000 0000 6299 219X · SBN SBLV314060 · BAV 495/168141 · WorldCat Identities (ENviaf-37315053