Fortino di Lenlon

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Fortino di Lenlon
Fort de Lenlon
Fortificazioni di Briançon
Il fortino di Lenlon e la Roche Gauthier
Ubicazione
StatoRepubblica Francese
Stato attualeBandiera della Francia Francia
RegioneProvenza-Alpi-Costa Azzurra
CittàNévache
Coordinate44°59′11.04″N 6°38′18.53″E / 44.9864°N 6.63848°E44.9864; 6.63848
Mappa di localizzazione: Francia
Fortino di Lenlon
Informazioni generali
Altezza2502 [1]
Costruzione1891-1993
MaterialePietra
Primo proprietarioEsercito di Francia
Proprietario attualePrivato
Visitabileno
Informazioni militari
Funzione strategicaOsservazione e supporto al vicino Fort de l’Olive per il blocco della Val Clarea
Occupanticirca 80
[2]
voci di architetture militari presenti su Wikipedia

Il fortino di Lenlon (Fort de Lenlon in lingua francese) è una fortezza francese.[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il forte venne eretto tra il 1891 e il 1993 per appoggiare da una quota più elevata il vicino Forte dell'Olive. La sua funzione era quella di osservazione (data l'alta quota e la posizione prominente) e in generale il supporto al Fort de l’Olive per il blocco della Val Clarea. L'opera faceva parte del Secteur fortifié du Dauphiné della Linea Maginot sud-est, e più precisamente del sotto-settore denominato "Haute Clarée-Guisane".[3] Dopo la fine della II Guerra Mondiale l'edificio venne utilizzato da un pastore.[2] Può essere visitato dall'esterno mentre il suo interno non è in genere accessibile ai visitatori.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Dettaglio di una feritoria

Il forte è di forma semicircolare con la convessità rivolta a sud-est e una appendice sul retro.[2] Si trova in comune di Névache a quota 2502, in cima al dosso erboso-detritico con il quale culmina la Crête de Lenlon.[1] L'edificio conta due piani fuori terra, con il tetto piano contornato da un parapetto e non ricoperto, come altre fortificazioni della zona, da uno strato di terra con funzione protettiva. Il fortino è circondato da una massiccia cancellata metallica ed è dotato da aperture con strette feritoie. Poteva ospitare quaranta militari per piano, per un totale di un'ottantina di persone. Il forte è anche noto come Boyard des montagne, [4] per la sua somiglianza con il Fort Boyard. Nei pressi si trovano alcune polveriere sotterranee; rotabili sterrate lo collegano con il Colle del Granon e con il sottostante Fort de l'Olive.[2] La sua difesa era assicurata da fucilieri, e non erano presenti armamenti pesanti.[4]

Escursionismo[modifica | modifica wikitesto]

Il forte sulla cima della Crête de Lenlon

Si può accedere al forte a piedi con partenza da Plampinet (Névache), transitando prima per il Forte dell'Olive, o anche in mountain bike con partenza dal Colle del Granon.[5] La salita invernale al forte da Plampinet è anche una escursione sci alpinistica piuttosto impegnativa.[6]

Cartografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Cartografia ufficiale IGN.
  2. ^ a b c d e Dario Gariglio e Mauro Minola, La piazza di Briançon - Fortino di Lenlon, in Fortezze delle Alpi Occidentali, 1 – Dal Piccolo San Bernardo al Monginevro, L’Arciere, 1995, p. 265.
  3. ^ (FR) Ligne Maginot : Les ACLES (Blockhaus pour arme infanterie) - wikimaginot.eu, su wikimaginot.eu. URL consultato il 20 gennaio 2022.
  4. ^ a b (FR) Fort de Lenlon, su patrimoine.hautes-alpes.fr, Département Hautes-Alpes. URL consultato il 31 luglio 2022.
  5. ^ Lenlon (Fort du) da Plampinet, su gulliver.it, 26 luglio 2020. URL consultato il 31 luglio 2022.
  6. ^ Lenlon (Fort de) da Plampinet, su gulliver.it, 21 febbraio 2016. URL consultato il 31 luglio 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) Fort de Lenlon, su provence-alpes-cotedazur.com, Provence-Alpes-Côte d’Azur Tourism Board.