Fondazione per lo sviluppo sostenibile

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Fondazione per lo sviluppo sostenibile
TipoFondazione
Fondazione2008
Scopostudi e ricerche per la promozione dell'economia sostenibile
Sede centraleBandiera dell'Italia Roma
Indirizzovia Garigliano 61/a
PresidenteBandiera dell'Italia Edo Ronchi
Lingua ufficialeitaliano
Impiegati30
Sito web

La Fondazione per lo sviluppo sostenibile nasce nel 2008 come centro studi e ricerche per promuovere l'economia verde. È presieduta da Edo Ronchi.

Attività[modifica | modifica wikitesto]

La Fondazione per lo sviluppo sostenibile supporta imprese ed enti pubblici nella pianificazione e nella programmazione,, organizza convegni e laboratori su tematiche rilevanti e produce approfondimenti periodici, facendo il punto sulle politiche e sui dati aggiornati a livello nazionale e internazionale. Dal 2014 presenta il Green economy report[1]

La Fondazione ha sviluppato 8 aree di lavoro:

  • Energia e clima;
  • Rifiuti ed Economia circolare;
  • Mobilità sostenibile;
  • Stati Generali della Green Economy;
  • Reporting Green Strategies, Ecoinnovazione;
  • Capitale naturale, Infrastrutture verdi, Agricoltura;
  • Green City Network;
  • Corsi di formazione.

La Fondazione è a capo di un network che comprende:

  • Italy for Climate (I4C)[2]
  • Circular Economy Network (CEN)[3]
  • Green Economy Report
  • Stati Generali della Green Economy[4]
  • L'Italia del Riciclo
  • Premio per lo sviluppo sostenibile
  • Osservatorio nazionale Sharing Mobility (OSM)[5]
  • Green City Network (GCN)[6]

Le pubblicazioni e ricerche della Fondazione sono fruibili e scaricabili dal sito della stessa.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Green economy report (PDF), su fondazionesvilupposostenibile.org.
  2. ^ Italy for Climate, su italyforclimate.org.
  3. ^ Circular Economy Network, su circulareconomynetwork.it.
  4. ^ Stati Generali della Green Economy, su statigenerali.org.
  5. ^ Osservatorio nazionale Sharing Mobility, su osservatoriosharingmobility.it.
  6. ^ Green City Network, su greencitynetwork.it.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]