Fondaco di baldanza

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Fondaco di baldanza è il nome di un gruppo di giovani intellettuali nato a Roma negli anni venti del Novecento, prima dell'avvento del Fascismo; tra i massimi ispiratori si possono annoverare Gabriele D'Annunzio e Adolfo De Carolis. La costituzione del gruppo rientra nelle attività portate avanti in modo cameratesco dai giovani studenti universitari già protagonisti della Federazione Italiana Universitaria e di La Fionda, associazione goliardica oltre che casa editrice.

Il nome del gruppo si deve a Gabriele D'Annunzio che lo trasse dal frate Jacopone da Todi, in particolare dai tre versi "Onde esce speranza // che dà baldanza // al cor, che è levato".

Alle attività del gruppo partecipò anche il giovane Pasquale Lugini, qualificato come "apostolo infaticabile e taciturno" da D'Annunzio.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lettera di Gabriele D'Annunzio a Pasquale Lugini. Il Vittoriale, 16 novembre 1929, archivio domestico. In Andrea Di Nicola (2011), Pasquale Lugini, un medico gerarca, Comune di Rieti, 2011

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Andrea Di Nicola, Pasquale Lugini, un medico gerarca, Comune di Rieti, 2011.