Florencite-(Ce)

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Florencite-(Ce)
Classificazione Strunz8.BL.13[1]
Formula chimicaCeAl3(PO4)2(OH)6[2]
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinodimetrico
Sistema cristallinotrigonale[3]
Parametri di cellaa=6,972(2), c=16,261(6), Z=3[3]
Gruppo puntuale3 2/m
Gruppo spazialeR 3m[3]
Proprietà fisiche
Densità misurata3,586[4] g/cm³
Durezza (Mohs)5[5]
Sfaldaturabasale, quasi perfetta[4]
Fratturada scheggiosa a sub-concoide[4]
Coloregiallo pallido[4]
Lucentezzada grassa a resinosa[4]
Opacitàtrasparente[4]
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La florencite-(Ce) è un minerale, chimicamente è un fosfato idrato di alluminio e cerio[6]. Questo minerale è stato descritto per la prima volta nel 1900 in base ad un ritrovamento avvenuto a Tripuhy nei pressi di Ouro Preto, regione di Minas Gerais, Brasile[6] con il nome di florencite attribuito in onore del mineralogista brasiliano William Florence che effettuò le prime analisi sui campioni[7]. Il nome è stato poi modificato nell'attuale nel 1987 in base al suo contenuto di cerio[8].

La florencite-(Ce) è solubile parzialmente in acido cloridrico a caldo[4].

Morfologia[modifica | modifica wikitesto]

La florencite-(Ce) è stata scoperta sotto forma di cristalli ben formati lunghi fino a 0,5 cm a forma di romboedro acuto[6] di colore giallo pallido spesso con macchie nere causate da inclusioni di tormalina o colorati di rosso dall'ossido di ferro[4].

Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]

La florencite-(Ce) è stata scoperta in sabbie ricche di cinabro associata a monazite, xenotime, lewisite e derbylite, è stata poi trovata anche fra sabbie diamantifere e ancora nello scisto micaceo associata a topazio, caolino ed ematite[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Florencite-(Ce) mineral information and data - mindat.org, su mindat.org. URL consultato il 24 settembre 2013.
  2. ^ Bayliss, 920.
  3. ^ a b c Kato, 227.
  4. ^ a b c d e f g h Hussak, 246.
  5. ^ Hussak, 245.
  6. ^ a b c d Hussak, 244.
  7. ^ John W. Anthony, Richard A. Bideaux, Kenneth W. Bladh, Monte C. Nichols, Handbook of Mineralogy, Chantilly, VA 20151-1110, Mineralogical Society of America.
  8. ^ Nickel, 1042.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) E. Hussak, Prior G. T., Florencite, a new hydrated phosphate of aluminium and the cerium earths, from Brazil (PDF) [collegamento interrotto], in Mineralogical Magazine, vol. 12, 1900, pp. 244-248. URL consultato il 24 settembre 2013.
  • (EN) P. Bayliss, Kolitsch U., Nickel E. H., Pring A., Alunite supergroup: recommended nomenclature (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 74, n. 5, ottobre 2010, pp. 919–927. URL consultato il 20 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2012).
  • (EN) T. Kato, The crystal structure of florencite, in Neues Jahrbuch für Mineralogie, Monatshefte 1990, 1990, pp. 227-231.
  • (EN) E. H. Nickel, Mandarino J. A., Procedures involving the IMA Commission on New Minerals and Mineral Names and guidelines on mineral nomenclature (PDF), in American Mineralogist, vol. 72, 1987, pp. 1031-1042. URL consultato il 24 settembre 2013.

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