Fitina

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Fitina
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC6H6CaMgO24P6⁸⁻
Aspettopolvere bianca
Numero CAS3615-82-5
Numero EINECS222-798-1
PubChem19234
SMILES
C1(C(C(C(C(C1OP(=O)([O-])[O-])OP(=O)([O-])[O-])OP(=O)([O-])[O-])OP(=O)([O-])[O-])OP(=O)([O-])[O-])OP(=O)([O-])[O-].[Mg+2].[Ca+2]
Indicazioni di sicurezza
Frasi H---
Consigli P---[1]

La fitina è un sale misto di calcio e magnesio dell'acido fitico.

La sua formula bruta approssimativa è Ca5Mg(C6H12O24P6•3H2O).

Nutrizione[modifica | modifica wikitesto]

Circa la metà del fosforo contenuto nei cereali è in forma fitinica.

Per essere utilizzata, la fitina deve essere attaccata dall'enzima fitasi. Gli organismi superiori non sono in grado di sintetizzare tale enzima. I ruminanti ci riescono grazie alla simbiosi con i microrganismi ruminali. I monogastrici non possono sfruttare gran parte del fosforo presente negli alimenti, a meno che essi non siano addizionati con fitasi; un'alternativa è fare produrre la fitasi direttamente da piante ingegnerizzate.

È indispensabile nel metabolismo del fosforo.

Si tenga presente che i fosfati sono uno dei principali inquinanti in ambito agricolo, e che il fosforo viene escreto al 70-80%.

Botanica[modifica | modifica wikitesto]

Nei semi degli organismi vegetali la Fitina rappresenta una delle principali molecole fonte di minerali a disposizione dell'embrione in via di sviluppo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sigma Aldrich; rev. del 17.06.2014, riferita al sale di calcio