Ferrovia Alessandria-Ovada

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Alessandria-Ovada
Stati attraversatiBandiera dell'Italia Italia
InizioAlessandria
FineOvada
Attivazione1907
GestoreRFI
Precedenti gestoriSAO
SV (subconc.)
FS
Lunghezza34 km
Scartamento1.435 mm
Elettrificazione3.000 V CC
NoteServizio viaggiatori sospeso; solo traffico merci
Ferrovie

La ferrovia Alessandria-Ovada è una linea ferroviaria italiana di proprietà statale che unisce Alessandria con alcuni centri della sua provincia fino ad Ovada, dove si interseca con la linea Asti-Genova.

È gestita da Rete Ferroviaria Italiana (RFI) che la qualifica come linea complementare[1]. Il servizio ferroviario passeggeri risulta sospeso e sostituito da servizio autobus[2].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La concessione per la costruzione della linea fu ottenuta da una società privata, la Società per la Ferrovia Alessandria Ovada (SAO).

Fu aperta al traffico il 27 settembre 1907[3], la ferrovia fu esercita in subconcessione dalla Società Veneta (SV)[4].

Alla fine dello stesso anno la ferrovia fu riscattata dallo Stato italiano. Tuttavia, la SV mantenne l'esercizio in subconcessione fino al 1913 quando subentrarono le Ferrovie dello Stato (FS)[4].

Nel 1929, le FS elettrificarono la linea in corrente trifase. L'esercizio in corrente continua a 3000 volt fu aperto il 1º ottobre 1962[4].

Nel 2012, la linea fu definita a bassa frequentazione dalla Regione Piemonte. Essa ridusse quindi i finanziamenti per il mantenimento del servizio ferroviario che pertanto fu soppresso da Trenitalia a partire dal 17 giugno[2]. Resta invece attivo il servizio merci[5].

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

La linea è una ferrovia a binario semplice a scartamento ordinario da 1.435 mm. È elettrificata a 3.000 volt in corrente continua.

La ferrovia è dotata di Comando Centralizzato del Traffico (CTC) e l'esercizio è regolato dal Dirigente Centrale Operativo (DCO) della stazione di Ovada.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

 Stazioni e fermate 
Continuation backward
Linea per Torino
Unknown route-map component "ABZg+l" Unknown route-map component "CONTfq"
Linea per Chivasso, per Novara e per Pavia
Station on track
0+000 Alessandria
Unknown route-map component "vCONTgq" Unknown route-map component "SPLeq" Unknown route-map component "ABZglr" Unknown route-map component "SPLaq" Unknown route-map component "vCONTfq"
Linea per Savona e per Cavallermaggiore / Linea per Genova e per Piacenza
Unknown route-map component "SKRZ-Au"
Autostrada A26 - Strada europea E25
Station on track
7+749 Castellazzo-Casalcermelli
Unknown route-map component "SKRZ-Au"
Autostrada A26 - Strada europea E25
Unknown route-map component "eBHF"
13+582 Castelspina-Portanova † 2008
Unknown route-map component "eHST"
16+559 Castelferro
Unknown route-map component "SKRZ-Au"
Autostrada A26/7
Unknown route-map component "SKRZ-Au"
Autostrada A26 - Strada europea E25
Station on track
19+209 Predosa
Unknown route-map component "eHST"
22+456 Riosecco † 2008
Stop on track
26+393 San Giacomo
Station on track
27+893 Roccagrimalda
Station on track
31+300 Ovada Nord
Unknown route-map component "emABZgl" Unknown route-map component "uexCONTfq"
Tranvia per Novi Ligure
Junction both to and from left Unknown route-map component "CONTfq"
Linea per Genova
Station on track
33+502 Ovada
Continuation forward
Linea per Asti
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile

Traffico[modifica | modifica wikitesto]

Il servizio passeggeri risulta sostituito da autocorse[2].

La linea è utilizzata anche per il trasporto di merci proveniente dal VTE di Genova Voltri specialmente per i container detti high cube, che hanno restrizioni d'accesso sulla linea dei Giovi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ RFI - Rete in esercizio (PDF), su rfi.it. URL consultato il 17 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2012).
  2. ^ a b c redazionale, Servizio con autobus sulle ferrovie a bassa frequentazione, in Piemonte Informa, 16 giugno 2012. URL consultato il 17 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2013).
  3. ^ Sviluppo delle ferrovie italiane dal 1839 al 31 dicembre 1926, Roma, Ufficio Centrale di Statistica delle Ferrovie dello Stato, 1927. Vedi Alessandro Tuzza, Trenidicarta.it, 1997-2007. URL consultato il 20 giugno 2010.
  4. ^ a b c Cornolò (2005), p. 33.
  5. ^ Silvia Adorno, Chiusure in Piemonte, in "I Treni" n. 351 (settembre 2012), pp. 14-19.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • RFI SpA. Fascicolo Linea 76. Aggiornato CC GE 05/2010.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]